Silvia Romano è viva: “sposata a forza e diventata di proprietà di un uomo. Sottoposta a operazioni di lavaggio del cervello”

Costretta a sposarsi con rito islamico ma viva, è questa l’ultima notizia su Silvia Romano.
Secondo quanto scrive il giornale, la giovane missionaria sarebbe ora “proprietà di un uomo del posto”.

Ad affermarlo sono fonti dei servizi segreti italiani
La giovane, ricordiamo, è stata sequestrata quasi un anno fa e lo scorso Novembre, poco dopo il suo rapimento, sarebbe stata “forzata al matrimonio con rito islamico” e sottoposta a “operazioni di lavaggio del cervello, una manovra di accerchiamento psicologico che punta a recidere i legami affettivi e culturali con la sua patria d’origine”.

La notizia, riporta il quotidiano Il Giornale “è data per certa negli ambienti della nostra intelligence che seguono con grande attenzione l’odissea della Romano”.

“Se gli uomini che l’hanno in mano oggi la considerano ormai una di loro potrebbero persino rifiutare una trattativa sul riscatto. A meno che, e proprio questa è la speranza, tutto sia solo un modo per alzare il prezzo”. L’unica strada rimasta sarebbe quella dell’intelligente.

Si legge ancora sul quotidiano: “Oggi Silvia (o qualunque sia il nuovo nome che le hanno imposto) è una donna costretta a indossare il velo e seguire la legge coranica”

Viva dunque ma “diventata di proprietà di un uomo del posto, probabilmente legato all’organizzazione che la tiene in ostaggio”

Fonti giudiziarie a Roma invece sottolineano che non c’è nessuna evidenza investigativa sulla presunta islamizzazione di Silvia Romano. Al momento le uniche “certezze” sarebbero quelle relative il trasferimento in Somalia dopo il sequestro.