Sergio Mattarella, attentato incendiario alla tenuta presidenziale estiva: chi ha appiccato il fuoco

Attentato incendiario alla tenuta presidenziale di Castelporziano. Poco dopo le 6 di mattina di martedì 17 agosto, ignoti piromani hanno gettato degli inneschi accesi oltre il muro di cinta su via Pratica di Mare. Per fortuna alcuni cittadini si sono subito accorti delle fiamme, nonostante fosse molto presto, e hanno avvisato i vigili del fuoco del distaccamento di Pomezia, che sono prontamente intervenuti spegnendo l’incendio prima che potesse fare ingenti danni.

La tenuta presidenziale di Castelporziano è infatti una riserva naturale dal valore inestimabile: è considerata il polmone verde di Roma sud, ma è anche la residenza estiva del capo dello Stato. Alcuni alberi e una piccola porzione di macchia mediterranea e arbusti hanno subito preso fuoco, ma per fortuna è stato evitato il peggio grazie all’intervento dei vigili del fuoco, che hanno limitato i danni a una ventina di metri quadri di terreno bruciato.

Il presidente Sergio Mattarella ha condannato quanto accaduto in una nota stampa. Chi ha appiccato il fuoco è da considerare un criminale che colpisce la comunità civile. Inoltre il capo dello Stato ha ringraziato i cittadini che hanno tempestivamente segnalato l’incendio e le squadre di soccorso dei vigili del fuoco: grazie a loro sono state evitate conseguenze gravissime.

 

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