“Senza mascherina…”. La “movida” di Burioni finisce nella bufera

Le luci soffuse di un locale, le chiacchiere senza distanziamento. Via la mascherina, finalmente. Scene di ritrovata normalità diventate però motivo di polemica. La “movida” di Roberto Burioni si è trasformata in un caso, in un’occasione di scontro deflagrata sui social. Il professore di microbiologia e virologia è finito infatti nella bufera per un video pubblicato nei giorni scorsi in rete che lo ritraeva in un locale assieme a Claudio Cecchetto. Il medico e il produttore discografico erano l’uno accanto all’altro, senza mascherina. Apriti cielo: sul web l’immunologo marchigiano è stato subissato di critiche e accusato di aver disertato le regole anti-Covid da lui stesso sostenute in pubblico.

Nel filmato incriminato, postato su Instagram dallo stesso Cecchetto, Burioni appariva sorridente al fianco dell’amico ed ex disc jockey. “Verrò a Riccione per Claudio, perché lui ha formato la mia giovinezza ed è la persona migliore, senz’altro…”, affermava il professore nel breve video, lanciando la volata al produttore discografico in vista della sua imminente corsa come candidato sindaco della località balneare romagnola. Sui social, però, a balzare all’occhio non sono stati tanto i contenuti di quel post, quanto il fatto che il noto virologo fosse senza mascherina in un locale al chiuso.

Così, è partita la tempesta di commenti indignati, condita pure da improperi e da qualche argomentazione complottista. “Furbastri… Alla faccia di chi perde clienti perché ci vuole la mascherina”, ha commentato un utente su Twitter, dove il video è prontamente rimbalzato. E un altro, altrettanto polemico: “Alcuni sono più uguali di altri…”. Qualcuno, poi, ha sbertucciato così l’immunologo: “Predica bene ma razzola malissimo”. Il fatto che Claudio Cecchetto avesse poi rimosso il video ha alimentato ulteriori giudizi negativi.

Ospite fisso di Fazio Fazio con le sue dissertazioni domenicali sul Covid, il professore è diventato dunque un facile bersaglio dello sdegno via web, che spesso però si limita alle apparenze e rifugge gli approfondimenti. A quanto pare, è accaduto così anche stavolta. Chiamato in causa, è stato infatti lo stesso Burioni a far luce sull’argomento. Sul proprio profilo Twitter, il medico del San Raffaele di Milano ha replicato alle accuse così: “Gira un filmato che mi ritrae il 10/2, con un amico famoso, in un locale senza mascherina. Eravamo a cena insieme nel pieno rispetto delle leggi vigenti, muniti di green pass rafforzato (3 dosi). Stavamo pure mangiando molto bene”. Dunque, secondo quanto evidenziato dal medico, nessuna violazione delle norme.

E ancora, a chiusura della polemica, in un altro tweet poi rimosso Burioni ha affermato: “Chi è vaccinato non solo può andare al ristorante (senza mascherina) ma deve andare al ristorante 1) per svagarsi dopo questo periodo terribile 2) per aiutare i ristoratori a rifarsi dei danni subiti a causa della pandemia. Vacciniamoci e usciamo!”. Intanto, però, la polemica contro il professore non si è ancora attenuata, al punto da spingere il diretto interessato a un’amara considerazione: “Questo social è diventato impossibile”.