Sembra una villetta come tante, ma è il luogo più spaventoso che abbiate mai visto. Quando gli agenti entrano per caso in casa di questa donna, ecco cosa trovano. Orrore

La sua era la vera casa degli orrori: al suo interno hanno trovato cadaveri di animali, pezzi di corpi e altre cose terribili e ora lei è finite in prigione. Per fortuna. La protagonista di questa storia terrificante che ci ha fatto venire i brividi, si chiama Tracey Tindall, ha 46 anni e ha fatto cose orribili. L’accusa è maltrattamenti su animali. 3 cani, 5 gatti e un rettile. Gli ispettori dell’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali sono entrati nella casa della donna lo scorso Novembre e hanno scoperto l’orrore: animali in decomposizione, pezzi di cadavere sparsi per la casa. ‘’Al piano terra c’era due conigli in decomposizione – hanno raccontato gli agenti –  Quando siamo andati nel cortile abbiamo trovato il resto: c’erano feci e spazzatura ovunque’’. Ma il peggio, purtroppo, deve ancora venire. ‘’In una cuccia, in giardino, c’era il corpo senza vita di un grosso cane incatenato alla cuccia stessa. Anch’esso era in stato di decomposizione’’.  Quando è stata fermata dalla Protezione Animali, la donna ha raccontato di essere di ritorno da una visita medica. La donna ha raccontato di vivere con la madre affetta da demenza senile e ha raccontato di avere in casa una serie animali: 3 cani, un rettile, 3 gechi e un numero imprecisato di gatti. Poi gli agenti sono entrati nella proprietà della donna e hanno scoperto cose terrificanti: non solo non c’era cibo per gli animali, non c’era neanche acqua e gli animali – quelli rimasti vivi – erano in condizioni pessime.  (Continua a leggere dopo la foto)

Uno degli ispettori, il signor Davidson, ha raccontato al Sun: ‘’Siamo entrati in soggiorno e abbiamo trovato il pavimento ricoperto di feci, non c’era acqua per gli animali. Nella sala da pranzo, il tavolo, c’era un gatto appena morto; una gabbia con 4 cuccioli di cane e, accanto, i corpi di altri due cuccioli in decomposizione”, ha spiegato.

La donna ha giustificato quei cuccioli nella gabbia così: ‘’Li ho messi lì dentro per evitare che mordessero tutto ciò che trovavano per casa’’. Ma perché non c’era neanche cibo per gli animali? La donna ha raccontato agli agenti che poteva comprare il cibo per gli animali solo quando aveva i soldi, ma, guadagnando poco, era praticamente sempre senza soldi.

Di fronte al giudice la Tindall si è messa a piangere e ha dichiarato di aver iniziato a bere pesantemente a forza di prendersi cura di sua madre. La madre della donna, due giorni dopo che in casa della figlia è stato trovato quell’orrore, è morta.

Ora la donna resterà in prigione per 18 settimane, gli animali ancora vivi in suo possesso le sono stati tolti. Ma questa storia di orrore e disagio resta. E fa davvero male.