Segrega la figlia in casa e la costringe a fare sesso: 42enne arrestato

Orrore a Udine: un uomo di 42 anni, di origine marocchina, imprigiona la figlia in casa e la costringe a fare sesso con lui. Condannato a 2 anni di carcere.

Costringe la figlia ad avere rapporti sessuali con lui

La ragazza, di origine marocchina, aveva appena lasciato il suo Paese natale per raggiungere il padre, che da anni si era ormai stabilizzato a Udine.

La speranza della giovanissima era di intraprendere una vita migliore in italia, ma nel giro di pochissimo tempo si è trovata a vivere un inferno.

Il genitore, infatti, non solo le ha impedito di andare a scuola, di uscire con i suoi coetanei o di incontrare altri parenti, ma l’ha costretta ad avere rapporti sessuali con lui.

La ricostruzione degli abusi e la condanna

Si tratta di avvenimenti accaduti circa quattro anni fa, quando la ragazza era ancora minorenne.

Il padre, sotto gli effetti dell’alcol, ha più volte maltrattato psicologicamente la figlia, pretendendo da lei anche prestazioni sessuali. In un’occasione la ragazza è riuscita a scappare e a sporgere denuncia.

L’uomo, un 42enne del Marocco, è stato condannato a un anno e otto mesi di carcere, oltre che al pagamento di una somma pari a 25mila euro come risarcimento nei confronti della vittima.