Scozia, stupratore di bambini aggredito in carcere

Uno stupratore, arrestato per aver violentato e ucciso una bambina di sei anni, è stato aggredito in carcere da un altro detenuto. Ora è ricoverato in ospedale.

Stupratore di bambini picchiato in carcere

Aaron Campbell, 20 anni, autore dello stupro e conseguente omicidio di una studentessa di sei anni, Alesha MacPhail, è stato picchiato nella sua cella al Polmont Young Offenders Institute, in Scozia.

Secondo una fonte interna, l’aggressione ha lasciato Campbell in gravi condizioni, tanto da doverlo ricoverare d’urgenza in ospedale. Il suo aggressoreun detenuto, è stato salutato come un eroe dai compagni di cella.

Anche il nonno della piccola Alesha ha commentato la vicenda: «Spero che stia soffrendo. L’unica cosa che mi dispiace è che non ho potuto farlo io stesso».

Il crimine di Aaron e la sua condanna

Campbell ha strappato la vita della piccola Alesha il 2 luglio 2018: prima l’ha violentata mentre si trovava a letto, e poi l’ha uccisa.

Prima di condannarlo all’ergastolo con un minimo di 27 anni, il giudice che ha presieduto il processo, Lord Matthews, ha detto che l’allora adolescente aveva commesso «alcuni dei crimini più malvagi che questa corte abbia mai sentito».

Inoltre, ha descritto Campbell come un «individuo freddo, calcolatore, spietato e pericoloso» oltre che e «completamente privo di empatia nei confronti delle vittime».