Sassi e insulti contro Vittorio Brumotti a Milano, l’aggressione in una piazza dello spaccio

L’attività di inchiesta di Vittorio Brumotti non si è interrotta nemmeno nel periodo del lockdown. L’inviato di Striscia la notizia ha continuato a lavorare per portare alla luce le tante situazioni borderline delle nostre città, dove lo spaccio di droga non si è mai fermato.

Armato solo di telecamere indossabili e della sua bicicletta, senza il supporto della troupe, Vittorio Brumotti ha continuato a far visita agli spacciatori, ricevendo nella maggior parte dei casi insulti e minacce. L’ultimo episodio è avvenuto ieri a Milano, dove Vittorio Brumotti ha deciso di documentare lo spaccio di droga in piazza Gorla, una delle storiche aree dello smercio in città.

Il “fortino” di piazza Gorla 23 è famoso per l’intensa attività di spaccio a Milano. Si trova nella zona nord della città, a pochi passi dal Naviglio della Martesana. Come racconta Repubblica, Vittorio Brumotti stava realizzando il suo servizio quando alcuni giovani della zona l’hanno accerchiato e minacciato. Come se non bastasse, alcuni di loro hanno iniziato a lanciare dei sassi contro l’inviato di Striscia la notizia, rimasto lievemente ferito nell’aggressione. Fortunatamente, qualcuno dei presenti che ha assistito alla scena ha chiamato le forze dell’ordine.

Le pattuglie sono arrivate rapidamente tanto da riuscire a identificare due dei giovani coinvolti. Il quartiere Gorla è una vera polveriera pronta a esplodere. Ne è stata dimostrazione anche l’aggressione subita dai poliziotti, che al loro arrivo sono stati accolti con insulti e minacce da una trentina di persone residenti in zona. Gli occupanti del fortino e dei palazzi circostanti, sia italiani che stranieri, si sono precipitati in strada all’arrivo delle volanti, non per supportare gli agenti nel lavoro di identificazione ma per disturbare l’operato.

Ora, i filmati di Vittorio Brumotti sono stati acquisiti dalle forze dell’ordine che nei prossimi giorni li analizzeranno per risalire agli aggressori e a quanti, in quei momenti, hanno supportato l’azione illegale. L’inviato di Striscia la notizia ha rifiutato le cure mediche sul luogo e si è riservato di sporgere querela nei prossimi giorni. Non è stata ancora definita la data della messa in onda del servizio, che probabilmente verrà trasmesso nei prossimi giorni. Non è la prima volta che Vittorio Brumotti viene aggredito con lancio di sassi e minacce. Per l’episodio di Cinisello Balsamo è stato arrestato un uomo di 43 anni, pregiudicato per reati legati alla droga e al patrimonio. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, dal suo appartamento sarebbero state lanciate le arance congelate durante il servizio di Striscia la notizia. Nel corso della perquisizione erano stati trovati 20 grammi di cocaina suddivisi in 33 dosi, ben occultati in un armadio.