Sanremo, prefetto di Imperia contro Amadeus: “No al pubblico in sala”

Nuovo scossone per il Festival di Sanremo, in programma dal prossimo 2 al 6 marzo. Dopo la conferma delle date, arrivata qualche giorno fa direttamente dalla Rai, ieri è arrivato un nuovo stop ai progetti del direttore artistico Amadeus. Il presentatore, che non più tardi della settimana scorsa descriveva come “impossibile” un festival senza pubblico, dovrà ora fare i conti con le poltrone vuote del teatro Ariston.

A deciderlo è stato il Prefetto di Imperia Alberto Intini che, al termine di un incontro coi i vertici Rai ha spiegato: “Al Festival di Sanremo non ci potrà essere pubblico, né pagante né a invito, visto che con l’ultimo decreto non sono consentiti spettacoli aperti al pubblico nei teatri e nei cinema”. Una doccia fredda, forse in parte prevedibile viste le norme disposte dal Dpcm in corso di validità.

Dopo le dichiarazioni di Amadeus in merito alla presenza del pubblico, la polemica sui social si era fatta rovente: in tanti, infatti, sostenevano l’impossibilità della presenza di pubblico all’interno dell’Ariston, soprattutto confrontandola con l’assenza dello stesso da cinema e teatri di tutta Italia. Nei prossimi giorni sono previsti altri incontri mentre in Rai si organizza un piano B per il Festival e, secondo quanto riferito, sembra sia in ballo l’ipotesi di utilizzare dei figuranti pagati per riempire l’Ariston, equiparando di fatto il teatro a uno studio televisivo. Ma questa ipotesi sarà messa in campo solo dopo il via libera delle autorità. È quanto riporta Liguria Oggi.