Salvini: «Non tolgo il disturbo, gli italiani non meritano un Renzi qualunque»

«Non rispondo agli insulti e alle minacce di morte, minacce di galera, attacchi ai miei figli, invenzioni, bugie, menzogne, di tutto. Si ragiona con calma e si lavora. Da ministro dell’Interno, ieri oggi e domani finché il buon Dio lo vorrà non darò la soddisfazione di togliere il disturbo». Ad affermarlo è il vicepremier e ministro dell’Interno, in diretta su Facebook.

«Renzi, Prodi, la Boschi, Lotti che pensano a un governo Pd-M5S.», dice. «Ma vi immaginate i porti aperti, l’avanti tutti o il c’è spazio per tutti, lo ius soli, i decreti sicurezza cancellati? No, io dico no – scandisce – Gli italiani non si meritano un Renzi qualunque. Bocciato dagli elettori che torna con i giochi di Palazzo. Io non ho paura».

Poi il caso Open Arms. «Se devo finire in galera perché ho difeso la sicurezza del mio Paese – dice Salvini -lo farò contro questa politica che ha a cuore soltanto la poltrona».

E ancora: «La Ong spagnola rifiuta il porto offerto dalla Spagna! Incredibile e inaccettabile, organizzano crociere turistiche e decidono loro dove sbarcare? Io non mollo, l’Italia non è più il campo profughi d’Europa».