Salvini a “quelli di Bella Ciao”: «Mi avete rotto le scatole, andate a lavorare in cantiere»

Matteo Salvini continua il suo tour in Toscana. E si ripete sempre la stessa scena, con i soliti militanti della sinistra che si riuniscono per contestarlo cantando Bella Ciao. Si coprono di ridicolo, scimmiottano i compagni degli anni Settanta e hanno una loro idea di democrazia, dove la libertà di pensiero è solo la loro.

Salvini: «Siamo orgogliosi di essere italiani»

Ma i centri sociali sono isolati, ormai il loro gioco è scoperto, com’è altrettanto scoperto quello delle Sardine. A stenderli ci vuole poco e Salvini li strapazza. «Andate in cantiere invece di rompere le scatole», dice ad Empoli. Poi aggiunge: «Dite da tempo che siamo fascisti, noi siamo solo italiani. E siamo orgogliosi di esserlo».

«Quelli del Pd hanno soldi per Blood impianti»

Non solo. Il comizio di Salvini viene interrotto anche per problemi audio.  E lui non perde occasione per un affondo contro i dem. «Mi sentite anche così», dice parlando ai cittadini accorsi numerosi. «Quelli del Pd hanno i soldi per Blood impianti. Noi non abbiamo i soldi, ma abbiamo voi». Poi commenta: «Tanta gente e tanto entusiasmo a Empoli, alla faccia dei “democratici” e dei centri sociali». Anzi «asociali».

Salvini: «La sinistra promette le stesse cose da 30 anni»

Un passaggio anche a Firenze «insieme a tanti cittadini toscani che chiedono più infrastrutture, più lavoro e più sicurezza. A partire da un aeroporto più efficiente e un nuovo centro sportivo. A sinistra promettono le stesse cose da 30 anni. Adesso, per la prima volta, il 20 e il 21 settembre possiamo cambiare la Toscana, con Susanna Ceccardi. Forza».

«Pensate alla faccia di Renzi se perde»

«In Toscana la voglia di cambiare c’è, il futuro dipende da voi. Se ognuno ci mette il suo mattoncino nel quotidiano, il 20 e 21 settembre non cambia la storia di Firenze ma d’Europa. Conte e Renzi vanno a casa lo stesso, passeranno, non resteranno nei libri di storia. Potete fare la differenza, Firenze è in mano vostra qui non arriva Gesù Bambino o Superman. Tocca a voi», incalza Salvini, «andare porta a porta.. Le elezioni non le decide solo chi va a votare, ma anche chi sta a casa… pensate la faccia di Renzi il 21 sera se va come va, vince la Lega e il Pd va a casa».