Salvini a Macron: “Ma chi sei? Napoleone non c’è più’

“Ma chi sei? Napoleone non c’è più”. Matteo Salvini torna ad accusare Emmanuel Macrondi voler imporre la sua linea sui migranti e costringere quindi l’Italia a tenersi i richiedenti asilo, respingendo contemporaneamente tutti i clandestini che mettono piede sul suolo francese.

“Mi pagano lo stipendio per obbedire al signor Macron? Non credo”, ha sbottato il vicepremier italiano a 24Mattino su Radio24, “Se ci sono dei consigli va bene ma chi sei? Napoleone non c’è più. Siamo fra eguali, siamo in democrazia”. Il ministro dell’Interno sottolinea che i Paesi europeo sono sempre pronti a dire “Ci pensiamo noi”. “Ma vedremo se seguiranno i fatti”, ha aggiunto.

Come dimostra anche il naufragio di ieri al largo della Libia: “L’Italia sta facendo la sua parte, le motovedette hanno soccorso nelle ultime ore due imbarcazioni in difficoltà”, ha detto Salvini, “Ma nelle prossime ore avremo al possibilità di capire come si comporteranno gli altri Paesi europei, invece di farci la morale”. Per il leader della Lega il problema è “fermare gli scafisti” e per questo l‘Europa deve passare dalle parole ai fatti: “Avremo modo di sperimentare l’accoglienza e la bontà di Francia, Germania, Olanda e Spagna che spesso fanno la morale all’Italia”, dice, “Noi ovviamente non facciamo morire nessuno, ma se Macron pensa che tutte le barche, barchini, barchette debbano venire in Italia, si sbaglia“.

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