Rozzano (Milano), il comune apre gli uffici agli animali: due gatti tra stampanti e computer

Rozzano ha aperto le porte degli uffici comunali agli animali (domestici). Da qualche mese due gattini si muovono tra stampanti, pc e sonnecchiano sulle scrivanie. Ed è tutto in regola. Il municipio, infatti, ha approvato un nuovo regolamento che stabilisce le regole per la convivenza tra dipendenti pubblici e mici. Non solo: è il primo comune dell’area metropolitana di Milano ad aver adottato due gatti; soluzione che secondo il municipio contribuirebbe “a migliorare la comunicazione fra i dipendenti e la produttività degli uffici”.

Una scelta voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco di centrodestra Gianni Ferretti. “I due gatti sono una presenza piacevole e portano allegria — ha spiegato il primo cittadino — naturalmente prima di accoglierli ci siamo assicurati che le persone che lavorano negli spazi del Comune in cui dimorano i due gatti non avessero allergie, fastidi o paure nei confronti degli animali. Prendere in considerazione i bisogni di tutti è fondamentale per mantenere la serenità e per lavorare un ambiente positivo”.

Tutto è nato quasi per caso: i due gattini — una dal pelo macchiato di arancione e un micio bianco e nero — erano stati abbandonati vicino a un negozio della città alle porte di Milano. “Avevano bisogno di un rifugio e di qualcuno che si occupasse di loro — ha spiegato Lucia Galeone, assessore alla tutela degli animali — per questo abbiamo pensato di portarli in Comune. La convivenza con i dipendenti dell’ufficio sta funzionando bene e le persone apprezzano la loro animata presenza”.

I due micioni hanno solo due compiti: fare le fusa e farsi accarezzare, per tutto il giorno camminano sulle tastiere dei pc, dormono sulle scrivanie e corro all’impazzata nel corridoio. Fanno quello che fanno i gatti.