Roma, marocchino terrorizza i passeggeri a bordo del tram 8: sputi e minacce con un coltello

Ancora momenti di forte tensione sui mezzi pubblici a Roma. Una pattuglia della Polizia locale ha arrestato un marocchino a bordo del tram della linea 8. L’uomo aveva seminato il panico tra i passeggeri con comportamenti aggressivi. L’autista aveva dovuto fermare all’improvviso il mezzo fuori dallo spazio di fermata, con i passeggeri intenti a scendere impauriti. In quel momento gli agenti, impegnati nel controllo delle soste irregolari nella zona, hanno cominciato a verificare quanto stava accadendo.

Il marocchino spaventava tutti i passeggeri

Il conducente ha riferito che un uomo, ancora a bordo, aveva iniziato a sputare e dare colpi sui vetri e sui sostegni del tram, spaventando tutti. L’uomo, un 40enne marocchino, non si è fermnato e ha inveito anche contro i vigili che lo hanno fatto scendere, minacciandoli di morte e prendendoli a calci.

Nello zaino quattro coltelli da cucina

Con fatica gli agenti hanno fermato l’aggressore portandolo negli uffici di via di Donna Olimpia. Deve rispondere a una serie di accuse: ubriachezza molesta, minacce, violenza, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi bianche. All’interno del suo zaino gli agenti hanno infatti trovato quattro coltelli da cucina con una lama di 11 centimetri.

Il marocchino aveva vari precedenti

Secondo la testimonianza di alcuni passeggeri, il marocchino aveva brandito un coltello all’interno del mezzo. Diversi i precedenti penali a suo carico.

Romeno di 32 anni arrestato a Rocca Cencia

carabinieri di  Tor Bella Monaca hanno arrestato un cittadino romeno di 32 anni, nullafacente e con precedenti, sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Deve rispondere alle accuse di evasione e minaccia a Pubblico Ufficiale.

Il panico nel bar della zona

L’uomo, senza giustificato motivo, è uscito dalla propria abitazione, di via Rocca Cencia, per raggiungere un bar della zona. I militari poco dopo sono intervenuti nell’esercizio commerciale poiché il 32enne creava il caos. Durante le fasi di identificazione e dell’arresto, l’evaso ha minacciato di morte i militari, ma è stato poi ammanettato e condotto in caserma.