Roland Garros, maxi‑premio a metà: il fisco spagnolo “strappa” 46 % degli incassi di Alcaraz
È il momento di festeggiare per Carlos Alcaraz, che ha appena conquistato il trofeo del Roland Garros, aggiudicandosi un premio lordo di 2.550.000 euro. Tuttavia, la gioia si scontra con un nemico invisibile e inevitabile: l’IRPF, l’imposta sul reddito spagnola, pronta a reclamare quasi la metà della vincita.
Il peso dell’IRPF sulla vittoria
Secondo la piattaforma TaxDown, il motivo di questa tassazione elevata risiede nella combinazione tra aliquote statali e regionali. Superate determinate soglie di reddito, la somma delle due fasce supera il 45%, lasciando ai campioni meno della metà del premio lordo. Per Alcaraz, ciò si traduce in circa 1,36 milioni di euro netti, una cifra comunque considerevole, ma ben lontana dal totale iniziale.
Perché la tassazione è così alta?
L’analista fiscale Aitor Fernandez spiega: «Quando si tratta di cifre stellari, la domanda vera è: quanto finisce davvero nelle tasche dell’atleta?». La risposta è che, tra aliquote statali e regionali, il peso fiscale può raggiungere e superare il soglia del 45%, riducendo drasticamente il guadagno netto.
Confronto con Jannik Sinner
Dall’altra parte della rete, il finalista italiano Jannik Sinner si presenta con un premio lordo di 1.275.000 euro. Grazie a un regime fiscale favorevole per i redditi esteri, potrebbe versare meno del 43% complessivo in tasse, portando a casa un bottino netto superiore rispetto ad Alcaraz, nonostante il premio lordo sia la metà.
Il quadro dei premi Slam
| Posizione | Premio lordo (€) | |————–|——————-| | Vincitore | 2.550.000 | | Finalista | 1.275.000 | | Semifinale | 690.000 | | Quarti | 440.000 | | Ottavi | 265.000 | | Terzo turno | 168.000 | | Secondo turno| 117.000 | | Primo turno | 78.000 |
L’eterno dibattito tra sport e fisco
Il caso di Alcaraz riaccende il dibattito sul rapporto tra atleti di élite e il fisco. Da Messi a Nadal, passando per Hamilton e Verstappen, le storie di tassazione di chi guadagna milioni sono spesso al centro di polemiche e battaglie legali. La questione più dibattuta riguarda la giustizia di un sistema che impone aliquote “patriottiche” anche a chi risiede all’estero, alimentando un acceso dibattito sui social.
Morale del match economico
Se il premio lordo fa sognare, il vero game-set-match lo decide il fisco. La partita tra vincere sul campo e pagare le tasse è sempre più complessa, e i campioni devono fare i conti non solo con avversari in campo, ma anche con le tasse che riducono il loro bottino finale.