Referendum, Repubblica: “Non andate a votare”. Esplode l’ira di Salvini

Il referendum di domenica 12 giugno è finito in mezzo alle polemiche per i diversi appelli da parte della sinistra che hanno chiesto agli italiani di non andare al voto per far saltare il quorum e portare avanti le ragioni del “No”. In questi giorni proprio per questo motivo è finita nella bufera anche la Rai che ha concesso un monologo a Luciana Littizzetto a Che tempo che fa in cui la comica ha detto chiaramente “di andare al mare” invece che al seggio. Parole di fuoco che hanno provocato anche la reazione dell’AgCom che ha messo nel mirino la Rai.

Ma non è finita qui. A 24 ore dal voto, è arrivato un altro appello per il non voto, questa volta direttamente dalle colonne di Repubblica, quotidiano palesemente schierato per il “No”. Sul quotidiano romano è infatti apparso questo commento che sta facendo parecchio discutere. Si legge: “Alla vigilia del voto pensiamo sia giusto far conoscere la posizione del nostro giornale”.

 

 

 

E fin qui tutto legittimo. “Riteniamo che su tutti e 5 i quesiti sia opportuno votare”, e anche su questo punto nulla da dire. Ma è ora che arriva la botta: “…oppure non recarsi alle urne per non consentire il raggiungimento del quorum (scelte entrambe legittime)”.

Sulla prima, quella di votare “No” nulla da dire, ma di fatto invitare palesemente al non voto non è certo un esempio di democrazia. E Matteo Salvini ha immediatamente messo nel mirino il commento di Repubblica: “Giornalisti, politici e magistrati di sinistra boicottano e censurano i #ReferendumGiustizia di domani. Una vergogna senza precedenti, ladri di Democrazia, la casta disperata che prova a difendersi. Motivi in più per votare 5 SÌ per il cambiamento. E chi non vota, ha già perso”.