Reddito di cittadinanza, ecco cosa cambia a partire dal 1° giugno per i navigator: tutti i dettagli

REDDITO DI CITTADINANZA, ECCO COSA CAMBIA A PARTIRE DAL 1° GIUGNO PER I NAVIGATOR

Dal prossimo 1 giugno ci sarà la ricontrattualizzazione dei circa 1.800 navigator. E’ stata infatti raggiunta un’intesa tra governo e sindacati alla fine dello scorso aprile. Il Dl aiuti pubblicato in Gazzetta Ufficiale cointiene la norma concordata. Dal 1° maggio scorso questi lavoratori, assunti dallo Stato nel 2019, erano rimasti senza lavoro. I navigator potranno restare in servizio fino al prossimo ottobre, per un totale di 5 mesi, come riporta Adnkronos.com. Vediamo i dettagli.

LA PROROGA

I navigator sono ora ricontrattualizzati da Anpal Servizi Spa per 2 mesi, alle medesime condizioni degli incarichi terminati. I Navigator potranno comunque restare in servizio fino al prossimo ottobre, per un totale di 5 mesi. Il Dl prevede che le regioni, se vorranno, potranno chiedere una ulteriore proroga di altri 3 mesi da richiedere al ministero del Lavoro entro il 23 giugno prossimo.

I COSTI

I costi di riassunzione temporanea di questi lavoratori sono di circa 13 milioni di euro nel 2022. Se le risorse assegnate alle Regioni e non utilizzate al 30 aprile 2022, non siano sufficienti a coprire le necessità dei mesi di proroga, si useranno le risorse del Fondo per le politiche attive del lavoro. Il dl prevede anche la creazione di corsie preferenziali in caso di  partecipazione ai prossimi bandi per i centri per l’impiego.

BANDI DI ASSUNZIONE

In caso di bandi di assunzione nei centri per l’impiego, l’aver prestato attività di assistenza tecnica presso le sedi territoriali delle regioni, costituirà titolo per un punteggio aggiuntivo definito. I navigator quindi avranno un punteggio in più nelle graduatorie per l’assunzione.