REBECCA È MORTA DOPO AVER DATO ALLA LUCE IL SUO BAMBINO: COSA LE HANNO TROVATO
Una storia che ha letteralmente sconvolta la Scozia ed il mondo intero, quella che sto per raccontarvi .Rapidamente il volto di questa splendida ragazza che vedete in foto, ha fatto il giro dei principali siti d’informazione.
La sua è una storia che invita a riflettere in quanto questa bellissima ragazza non va più parte di questo mondo. La vedete in questo scatto con il pancione. Si, era diventata mamma da poco di un piccoletto.
La maternità dovrebbe essere il coronamento di un sogno, un momento di gioia estrema, mista, naturalmente, alle fatiche che un bebè porta, agli scombussolamenti ormonali, allo stress.
Nessuno ci insegna ad essere madri, non c’è alcun documento che possa fungere da prontuario del bravo genitore. Lo si impara sul campo, anche sbagliando. Ed è facile sbagliare, molto più di quanto si creda.
Ci sono errori, però, che ti costano la vita ed è su questo che occorre riflettere, affinché simili tragedie, che segnano pagine di cronaca nera, smettano di essere così dilaganti. Cerchiamo di capire cosa è accaduto a questa giovane donna e mamma.
Il suo nome è Rebecca Tollan. All’epoca dei fatti, nella notte tra il 14 e il 15 luglio del 2019, aveva solo 23 anni e aveva da poco dato alla luce il suo primo figlio. Per staccare dalla routine, ogni madre dovrebbe concedersi anche solo poche ore di svago, dedicandosi alla cura del corpo, ad una serata spensierata con un’amica. Anche Rebecca aveva deciso di trascorrere quella serata di piena estate con la cognata in un pub di Motherwell, nel Lanarkshire, in Scozia.
Ignara di quello che, da lì a poco, sarebbe accaduto. A raccontare i dettagli di quanto accaduto quella notte è stata proprio la 31enne Pamela Tollan, cognata della vittima, con lei quella sera. Rebecca aveva partorito a fine giugno e quella sera è stata la prima in cui ha svestito i panni di mamma, per poche ore, in modo da dedicarsi a se stessa. Doveva essere una sera spensierata, leggera, quando le due hanno raggiunto il pub Railway Tavern a Motherwell.
All’interno del locale hanno incontrato i due uomini che hanno offerto loro da bere. Trascorso un po’ di tempo, Rebecca si sarebbe rivolta ai due, chiedendo che potessero procurarla della droga, per l’esattezza della cocaina. Come dimostrato, la 23enne h effettivamente consumato la sostanza stupefacente, in un primo momento, nel pub, poi nell’appartamento di proprietà di uno dei due uomini, a Bellshill.
La serata è proseguita proprio all’interno di quell’abitazione dello sconosciuto che le aveva offerto da bere e procurato la droga. L’epilogo, però, è stato tragico, in quanto la cognata ha trovato Rebecca agonizzante nel bagno. Intuendo subito le gravissime condizioni in cui versava, ha allertato i soccorsi ma quando i sanitari sono giunti sul posto, il cuore della 23enne aveva smesso già di battere e non è stato possibile far nulla, se non accertare l’avvenuto decesso.
I due uomini, Barry McAuley, 40 anni, e Martin Stewart, 34 anni, sono a processo, con l’accusa di omicidio colposo, per aver ceduto a Rebecca le dosi di droga che l’hanno uccisa. Ha assunto 3 dosi di cocaina, prima di iniziare a star male, sino al tragico epilogo, nonostante la cognata le intimasse di smettere. Una serata di svago che si è trasformata in incubo e in morte. Una storia davvero da brividi. L’ennesima vittima di una piaga sociale, l‘ennesimo piccolo rimasto orfano della donna che gli aveva appena donato la vita.