Quando sono scomparsi avevano solo 5 e 7 anni, di loro non si è saputo più niente

 

RIETI – Kamela non vede più i suoi bimbi da anni. Una mail di risposta a una domanda della madre, presumibilmente spedita dall’ex marito nell’oramai lontano ottobre 2016, dove spiega alla donna che potrà sentire i suoi due figli solo quando lo deciderà lui.

I rapporti tra i due coniugi, entrambi libanesi ma residenti da anni in italia, erano tesi da tempo, anche prima della scomparsa dei figli.

Haitham Mehho, dopo il divorzio, era rimasto a vivere in un appartamento di Poggio Fidoni, in provincia di rieti e aveva continuato a lavorare per l’azienda Valle Santa. Per concessione dell’ex moglie, continuava però a vedere i figli ogni fine settimana.

 

LA VICENDA. L’episodio, risalente a Ottobre 2016, è raccontato in un vecchio articolo del Gazzettino “Volevamo festeggiare il compleanno di mia mamma – afferma Kamela – e il mio compagno, Gabriele, ha chiamato Haitham (l’ex marito marito) alle 13.38 per chiedere se poteva portare i bambini per la sera. Lui ha risposto che era fuori e non sapeva a che ora sarebbe rientrato.

Poco dopo, la mamma di un’amichetta di Layla mi ha chiamato, chiedendomi se mia figlia poteva andare a giocare con la sua. Lei stessa ha tentato di telefonare ad Haitham, ma il suo cellulare era spento. E da allora è stato sempre così. La sera sono andata a Poggio Fidoni, nella casa del mio ex marito e, non ricevendo risposta, con la chiave della proprietaria, siamo entrati: non c’era nessuno e neanche i vestiti, mentre l’orologio con il Gps era nell’abitazione”.

 

La vicenda è stata poi segnalata anche alla trasmissione in onda su Rai Tre «Chi l’ha visto?»: sul sito dedicato, alla voce «bambini scomparsi», sono state inserite le foto di Layla e Abdul Rahman, all’epoca della scomparsi 5 e 7 anni. Ma la mamma ha anche coinvolto nella vicenda l’ambasciata libanese a Roma e fatto giungere la segnalazione all’Interpol e all’Europol.