Prova a allontanare alcuni rom: sindaco della Lega viene pestato a sangue

 

Gianni Precoma, sindaco di Caerano San Marco, un paesino in provincia di Treviso, è stato picchiato a sangue dai rom. “Ora li denuncio”, ha dichiarato il consigliere comunale della Lega.

Venerdì sera, il primo cittadino del piccolo comune in provincia di Treviso, si era recato in via dell’Artigianato per allontanare alcuni nomadi che avevano deciso deliberatamente di accamparsi, con una tenda ed un camper, nella zona. “Dovete spostarvi da qui”, avrebbe detto loro in un vano tentativo di ripristinare l’ordine e il decoro urbano. Ma neanche a dirlo, a gentile richiesta i rom hanno risposto subito col sangue. Il sindaco è stato assaltato e colpito a pieno volto, fino a sanguinare.

Sul posto è dovuta accorrere un’ambulanza e, data la notevole entità delle ferite, si è ritenuto necessario il trasporto in ambulanza presso l’ospedale di Montebelluna.

Immediata la reazione di solidarietà di alcuni colleghi a mezzo social. Tra questi, spicca il nome del governatore del Veneto Luca Zaia che non ha mancato di esprimere profondo sconcerto per l’episodio di violenza ai danni del suo caro amico Precoma: “È allucinante quello che è successo – scrive in un post editato solo poche ore fa – Solidarietà assaoluta e fraterna al sindaco di Caerano San Marco, colpevole di aver fatto il buon amministratore”