Preside di una scuola elementare vieta ai bambini le letterine di Natale: “Danneggiano l’ambiente”
Infuriano le polemiche nel Regno Unito dopo che il preside di una scuola elementare ha “vietato” ai bambini del suo istituto le “cartoline di Natale”.
Jonathan Mason, dirigente della Belton Lane Primary School, struttura educativa nella contea del Lincolnshire in cui sono iscritti 279 studenti con età che vanno dai quattro agli undici anni, ha comunicato questa sua decisione tramite una lettera alle famiglie degli alunni, riportata da Fox News.
Nel documento in questione, Mason annuncia appunto di avere proibito quest’anno agli iscritti della sua scuola di scrivere e scambiarsi letterine di auguri natalizi e di averlo fatto in nome della “salvaguardia dell’ambiente”.
Il preside avrebbe adottato tale provvedimento “ecologista” su suggerimento dei suoi stessi studenti, in quanto, afferma nella sua lettera, diversi bambini gli avrebbero più volte manifestato la loro preoccupazione per l’“impatto ambientale provocato dall’usanza delle cartoline natalizie”.
Nel testo citato da Fox News, Mason quantifica quindi il danno per l’ambiente derivante dalle letterine di Natale:“In tutto il mondo, viene spedita ogni anno una quantità così grande di letterine di auguri natalizi che, se le mettessimo una accanto all’altra, queste ricoprirebbero l’intera circonferenza terrestre per ben 500 volte”.
Dietro la produzione di ogni cartolina, inoltre, vi sarebbero, a suo dire, attività industriali estremamente inquinanti: “La produzione di letterine contribuisce ad aumentare le già alte emissioni di Co2”.
La lettera riportata dall’emittente Usa termina con il preside che ribadisce la portata pro-ambiente della sua trovata e che, allo stesso tempo, suggerisce ai genitori, per risparmiare soldi, di regalare quest’anno una sola cartolina natalizia a ogni classe e non più un bigliettino di auguri a ciascun bambino.
L’iniziativa anti-letterine di Mason ha immediatamente scatenato le proteste dei familiari degli alunni della Belton Lane Primary School, che hanno sfogato la loro rabbia rilasciando dichiarazioni infuocate, coperti da anonimato, ai cronisti del Daily Mail.
I genitori dell’istituto diretto dal preside incriminato hanno innanzitutto paragonato quest’ultimo al “Grinch”, personaggio immaginario che, nei racconti per bambini, prova in tutti i modi a rovinare ai più piccoli la gioia del Natale.
Un’altra voce critica nei confronti di Mason ha successivamente tacciato il dirigente scolastico di ipocrisia: “Siamo consapevoli della necessità di impedire danni all’ambiente, ma in questo caso si tratta di poche cartoline natalizie che vengono comprate e spedite solo una volta l’anno. Tuonare contro le letterine in nome dell’ecologia e comunicarci poi tale divieto su un foglio di carta, mi sembra inoltre una grossa contraddizione”.
Altri genitori, citati sempre dal Daily Mail, hanno infine biasimato il preside per avere indetto una crociata contro degli oggetti, le cartoline natalizie appunto, che provocherebbero, paradossalmente, danni minimi all’ecosistema, poiché sono tutte ormai realizzate con “materiali riciclabili”.