PONTEDERA: DOVE IL PD REGALA LE CASE POPOLARI AGLI IMMIGRATI
Lโultima assegnazione di case popolari nella cittร di Pontedera, Pisa, di cui si hanno dati โetniciโ, รจ del 2015. Poi hanno preferito evitare.
Allora, su 49 nuove case popolari, il Comune PD ne assegnรฒ 21 a famiglie straniere: circa il 43%, con una incidenza piรน che doppia rispetto alla popolazione residente.
Una evidente discriminazione contro gli italiani. Lโennesima. In sintesi: pagate le tasse per dare le case a chi รจ appena arrivato. Poco importa, che generazioni di italiani abbiano finanziato lo Stato Sociale.
Cโรจ da dire anche che, dei 28 assegnatari italiani, molti potrebbero essere zingari sinti.
Le case vennero consegnate agli immigrati in via Martin Luther King (noto afro-americano) con una cerimonia in pompa magna.
Originariamente, erano 36 le famiglie di origine straniera ai primi 49 posti della due graduatorie, โma ci sono poi state variazioni di assegnazione โ spiegรฒ lโassessore alla casa (per gli immigrati), tal Marco Cecchi โ basata sulla dimensioni degli appartamenti, per cui diverse famiglie hanno preferito alloggi recuperati ma con piรน stanze rispetto a quelli nuovi ma piรน piccoliโ.
In sostanza, le altre 15 โfamiglieโ straniere preferirono altri 15 appartamenti, piรน grandi. Cosรฌ il conto sale a 36 contro 28: oltre il 60%, il triplo dellโincidenza sulla popolazione.
Gli amministratori comunali del PD non mancarono di parlare della necessitร che โin un condominio come questo, che vede la presenza di assegnatari di diverse culture e religioni, รจ necessario, anzi indispensabile, che le famiglie si incontrino, si parlino, si connettano senza lasciar le porte sbarrateโ. Certo, tenete le porte aperte, loro tanto non abiteranno lรฌ.
Pontedera, come Prato, รจ una cittร devastata dallโimmigrazione.
In una fase storica nella quale gli italiani sono senza lavoro, i giovani non riescono a costruire una famiglia perchรฉ non hanno casa, loro, i democratici, regalano le case agli immigrati: con i nostri soldi.
Mentre nella cittร vicina, Cascina, con un sindaco leghista: