Pescara, abusivi sfrattati nel quartiere dell’illegalità

Ennesimo blitz a Rancitelli (Pescara), nel quartiere dove tra rom e attività di droga regna l’illegalità.

Questa mattina sul posto sono giunti polizia municipale, polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili del fuoco e mezzi di soccorso di 118 e croce rossa. L’intervento delle forze dell’ordine è volto alla messa in atto di una serie di sfratti nei confronti di alcuni residenti abusivi che, per svariati motivi, non hanno più alcun requisito per abitare in un alloggio popolare.

In programma altre operazioni concordate dall’amministrazione comunale e l’Ater: circa trenta abusivi a stretto giro dovranno lasciare spazio non solo a chi è in graduatoria da diverso tempo ma anche ad alcuni sfollati di via Lago di Borgiano. Gli operai Ater in questi giorni stanno già provvedendo a ricollocarne alcuni.

“Presidio fisso”
Domenico Pettinari sul proprio profilo Facebook ha ribadito la necessità di “un presidio fisso h24 di polizia, altrimenti una volta andate vie le macchine della polizia tornerà tutto come prima”. Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle ha denunciato che però non basta: “È ancora poco perché ci sono 250 occupanti abusivi ma qualcosina si muove grazie alle tante battaglie condotte negli anni”. Il suo augurio è che “vengano buttati fuori i delinquenti e non qualche poveraccio moroso che non arriva a fine mese”.

A Rancitelli, considerata la principale piazza di spaccio d’Abruzzo, recentemente sono stati aggrediti Vittorio Brumotti e la troupe di Striscia la notizia. Erano in corso perquisizioni in alcuni alloggi dell’Ater da parte dei carabinieri del nucleo investigativo, culminati con il ritrovamento di droga e con l’arresto di una donna di etnia rom. Ma anche a inizio anno vi è stato un blitz delle forze dell’ordine al Ferro di cavallo, dopo l’aggressione del reporter Rai Piervincenzi: in quell’occasione sono state effettuate alcune denunce per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, materiale atto al confezionamento dello stupefacente, somma contante di 590 euro ritenuta provento di spaccio, possesso di metadone senza autorizzazione ed evasione.