Pensioni, Fornero difende la sua legge lacrime e sangue e insiste: «La gente mi ringrazia» (video)

Pensioni, la Fornero torna a rilanciare pericolosamente la sua riforma lacrime e sangue. Naturalmente, scaricando e delegittimando contestualmente il provvedimento a firma Lega che l’ha smentita e smontata, sostituendola con la formula Quota 100. Ospite a DiMartedì da Floris, l’ex ministra del Lavoro del governo Monti, torna a giustificare il suo contestatissimo provvedimento sulle pensioni. E in collegamento con lo studio de La7 usa pochi argomenti per difendere la sua legge. Ma diverse dichiarazioni per attaccare la proposta di Salvini. Poi non contenta, non si accorge di insistere a ridimensionare il dramma degli esodati.

Fornero spudorata, rilancia la sua legge lacrime e sangue

La sua frase più incisiva in questa acrobatica impresa all’autodifesa suona allora: «A me non è mai piaciuta Quota 100. L’ho sempre considerata una scelta dettata dal consenso elettorale». Poi, aggiunge persino l’impensabile: «Mi fa piacere incontrare gente che mi dice “sono contenta di essere andata o andare in pensione con la sua legge”. Le persone – conclude anche laconicamente l’ex titolare del dicastero di via Fornovo – stanno comprendendo che non si ottengono benefici senza che qualcuno paghi. In questo caso i nostri figli e nipoti». Già, i “congiunti” degli esodati che la ex ministra ha mandato sul lastrico…

Ma solo un paio di mesi fa da Floris schivava le domande sulle pensioni

Eppure, solo un paio di mesi fa, e sempre ospite a DiMartedì da Floris, riguardo la vituperata riforma pensionistica dell’esecutivo dell’austerity a guida Monti, la professoressa in prestito alla politica provava quantomeno a schivare l’argomento. A sgattaiolare dalle domande più insidiose e scomode. Insistendo comunque a difendere strenuamente la sua legge. Al punto da arrivare ad asserire, un po’ genericamente di fronte ai dubbi di imprenditori e lavoratori, che per salvare le pensioni e uscire dalla crisi, basterebbe semplicemente «lavorare e produrre». Con buona pace di disoccupazione e pandemie…

Ma Salvini ha preceduto gli attacchi dell’ex ministra già 24 ore fa…

Ma a smentirla, prima ancora che si lanciasse nell’inaspettato autogol di ieri sera, ha provveduto ancora una volta, già 24 ore fa, sempre Matteo Salvini. Il quale, durante un convegno ad Urbino, nelle Marche, dove è stato accolto da una marea umana impressionante, proprio sulla professoressa e sulla Quota 100 che ha radicalmente riveduto e corretto la legge sulle pensioni precedente, ha ricordato: «La gente di sinistra mi ringrazia perché abbiamo eliminato la legge Fornero». E forse nemmeno solo la gente di sinistra…