Pavia, nonna di 81 anni batte il Coronavirus in una settimana

Alla faccia di tutti quelli che da settimane dicono che per anziani con patologie è praticamente difficile, se non impossibile, sopravvivere al coronavirus, la signora Armanda Bottini Campolunghi, vedova da qualche anno, ha dimostrato il contrario.

A 81 anni batte il coronavirus

E sì, perché questa donna ha 81 anni e si stava rimettendo da una frattura al femore. Come se non bastasse, ad aggravare la situazione, anche il fatto che è affetta da diabete di tipo2. Insomma, un quadro clinico non proprio dei migliori già di suo. In più era risultata positiva al Covid-19. Che ha sconfitto in solo una settimana, in barba a tutti. Ma andiamo per ordine.

Si era sentita male a cena

La signora, residente a Borghetto Lodigiano, si era sentita male mentre si trovava a cena con alcuni suoi parenti i quali, viste le sue condizioni fisiche già difficili, hanno subito pensato al ricovero nell’ospedale San Matteo di Pavia. Arrivata nella struttura ospedaliera con una leggera forma influenzale e nausea, è stata sottoposta al tampone. Risultando poi positiva al coronavirus.

Appena venuti a conoscenza del risultato, i suoi nipoti hanno subito pensato al peggio, come riportato da il Giorno, sicuri che non ce l’avrebbe fatta. E invece, la “nonna di ferro”, come è stata ribattezzata dai medici che l’hanno avuta in cura, è riuscita a sconfiggere il coronavirus in una sola settimana. Mattia, il nipote 23enne, ha spiegato che è “una donna anziana reduce da una lunga riabilitazione dopo un’operazione al femore e con una malattia cronica sulle spalle. Quando i medici ci hanno detto che il tampone era positivo al coronavirus abbiamo iniziato a prepararci al peggio. Sentendo tutto quello che si dice su questo virus e leggendo i giornali eravamo molto preoccupati tanto da pensare che per lei sarebbe stato impossibile farcela”. Non per lei, che non si è arresa e ha continuato a lottare con tutte le sue forze, vincendo la partita contro il virus.

Ha reagito alle cure

“Per certi aspetti è stata una sorpresa anche per i medici che ogni giorno ci hanno informato al telefono della sua situazione clinica. Mia nonna ha reagito alle cure, composte in gran parte di antivirali, nel migliore dei modi e con forza, una determinazione riconosciuta anche dai medici. Già domenica ci hanno detto che le sue condizioni erano abbastanza buone e che il tampone era diventato negativo. Dal coronavirus, quindi, e mia nonna lo dimostra, si può guarire. Non vediamo l’ora di abbracciarla” ha continuato Mattia. Tra poco la signora Armanda verrà dimessa e potrà ritornare a casa sua dove, ha assicurato il nipote, tutti si prenderanno cura di lei.