Parma, magrebino appena uscito dal carcere aggredisce una ragazza
Era uscito solo di recente dal carcere di Parma, cosa che non è assolutamente valsa da deterrente visto che, a pochi giorni di distanza, ha nuovamente iniziato a delinquere aggredendo una giovane donna che si trovava in compagnia di due amiche nel tentativo, poi risultato vano, di sottrarle la borsetta.
Protagonista in negativo della vicenda un marocchino di 23 anni con una lunga lista di precedenti alle spalle, il quale, dopo l’emmesimo crimine, ha fatto ancora una volta ritorno dietro le sbarre della casa circondariale di via Burla.
Come riportato dalla stampa locale, che ha riferito i pochi dettagli sulla vicenda, l’episodio si è verificato durante la notte dello scorso sabato 28 dicembre in via Mazzini, non propriamente all’interno della galleria Polidoro ma comunque sotto i portici. Un luogo in cui, anche nel passato più recente, si erano verificati purtroppo fatti di cronaca di questo tipo.
Sono all’incirca le 22, un orario in cui il pieno centro della città di Parma, specie nel week end, è popolato di persone e la vittima, una giovane parmense di 23 anni, si trova in giro con due amiche.
È in quel momento che incrocia la loro strada un nordafricano, il quale dopo aver superato le ragazze si avventa sulla 23enne e tenta invano di coglierla di sorpresa alle spalle per strapparle la borsetta.
La vittima riesce tuttavia a non mollare la presa e reagisce nei confronti del rapinatore magrebino, che continua comunque a lottare per impossessarsi dell’oggetto. Furioso per l’inattesa reazione della giovane, lo straniero la spinge con forza facendola finire a terra e grida contro di lei degli improperi nella sua lingua madre. Con la borsetta nuovamente stretta in mano, la 23enne si lancia all’inseguimento del malvivente, mentre le due amiche che si trovavano in sua compagnia si occupano di contattare le forze dell’ordine per segnalare l’accaduto e chiedere un rapido intervento sul posto.
A rispondere prontamente al loro appello sono gli uomini della squadra volanti della questura di Parma. Dopo aver raggiunto via Mazzini, i poliziotti hanno ascoltato il racconto della giovane vittima e delle due amiche per comprendere che direzione avesse preso l’extracomunitario nella sua fuga ed acquisire preziose indicazioni circa il suo aspetto ed i vestiti indossati.
Grazie alle informazioni in loro possesso, gli agenti sono riusciti in breve ad individuare il responsabile ed a far scattare le manette ai suoi polsi. Trasportato in questura, gli inquirenti si sono occupati delle consuete operazioni di identificazione. Pluripregiudicato, il marocchino era di recente uscito dal carcere di Parma, verso cui comunque stava per fare ritorno.
In attesa ancora di udienza di convalida, il magrebino è tornato infatti dietro le sbarre della struttura penitenziaria di via Burla, come disposto dal sostituto procuratore.