PAPÀ UCCIDE MOLESTATORE DELLA FIGLIA: “LA PERSEGUITAVA ANCHE ALL’ASILO”
Spesso dai telegiornali o anche dalla carta stampata si apprendono notizie che non vorremmo mai sentire. In questi ultimi giorni si sono apprese notizie a dir poco assurde, basti pensare a quanto successo qualche settimana fa in Turchia, dove un devastante terremoto ha provocato centinaia di migliaia di morti.
Queste notizie ci fanno capire come i drammi possano avvenire all’improvviso, ha fatto scalpore anche la notizia di quanto accaduto in provincia di Brindisi, dove una coppia di anziani contadini è stata uccisa in casa sua a Serranova, frazione del comune di Carovigno. Per il delitto è ritenuto responsabile un famigliare molto stretto, a cuo è stato anche sequestrato un fucile.
I fatti in questione hanno sconvolto la piccola comunità della borgata di Serranova, tra l’altro nella giornata dell’11 marzo il comune di Carovigno è stato protagonista di un’altra vicenda surreale, quanto curiosa. I carabinieri hanno infatti inseguito una Fiat Multipla che ha accelerato improvvisamente alla vista della pattuglia.
Il conducente della Fiat ha girato per molte volte attorno allo stesso isolato in quanto forse non conosceva bene le strade del paese, fino a quando ha sbagliato strada finendo in un vicolo cieco e lì poi si è arreso. Ma ci sono purtroppo nel mondo altri fatti molto gravi.
Quella che vi racconteremo nei prossimi paragrafi è una vicenda davvero surreale che in queste ore viene raccontata dalla maggior parte dei giornali internazionali, nessuno si sarebbe infatti mai aspettato una cosa simile. Per questo un padre di famiglia si è vendicato.
Secondo quanto riferiscono i media internazionali una bambina sarebbe stata molestata per diverso tempo da una persona anziana. I fatti sono avvenuti in Minnesota, negli Stati Uniti d’America. I soprusi sarebbero andati avanti anche quando la bimba si recava all’asilo.
Insomma un vero e proprio incubo per la bambina, che ha costretto il padre di quest’ultima, il 27enne Levi Axtell, ad intervenire contro il presunto molestatore della bimba, il 77enne Lawrence V. Scully. La rabbia ha preso il sopravvento e purtroppo per il 77enne non vi è stato nulla da fare.
Levi ha infatti ucciso brutalmente l’anziano, massacrandolo prima con una pala e poi finendolo con delle corna di alce. Insaguinato si è presentato alla più vicina stazione di polizia, dove ha confessato di aver ucciso l’anziano in quanto avrebbe molestato ripetutamente la sua bambina.
L’ufficio dello sceriffo della contea di Cook ha trovato il cadavere di Scully nella sua casa a Grand Marias, circa due ore a nord di Duluth. Un testimone aveva chiamato i servizi di emergenza dopo aver visto qualcuno “spaccare” un’auto nel vialetto.
Nel 2018 Axtell aveva accusato il 77enne di molestie, le accuse poi erano state vagliate tanto che il padre aveva chiesto che l’uomo non si avvicinasse ai luoghi frequentati dalla figlia. La richiesta, inizialmente accolta, era poi stata respinta settimane dopo, fino a quando due anni prima di compiere il misfatto il padre della piccola scrisse testuali parole su Facebook. “L’unico rimedio contro i pedofili? Un proiettile” – queste furono le sue parole che forse in un certo modo lasciavano presagire quella che sarebbe successo.