Papa Leone sempre più preoccupato: l’appello disperato
In un mondo segnato da crescenti tensioni e conflitti, il neo eletto Papa Leone XIV ha scelto di rompere gli indugi, lanciando un appello accorato e diretto alla comunità internazionale. In una toccante intervista rilasciata a Ignazio Ingrao del Tg1, registrata presso il centro di Radio Vaticana a Santa Maria di Galeria, il Pontefice ha delineato le priorità del suo pontificato: pace, ambiente e responsabilità globale. Un messaggio di speranza e urgenza che risuona come un monito per i leader mondiali e un invito all’azione per l’intera umanità.
L’intervista, ben lontana da un semplice incontro istituzionale, si è rivelata un vero e proprio manifesto d’intenti. Papa Leone XIV, con voce pacata ma ferma, ha espresso la sua profonda preoccupazione per i conflitti globali, sottolineando l’urgenza di fermare l’escalation che miete vittime innocenti. “Giorno e notte mi informo, cerco di seguire quello che sta succedendo in tante parti del pianeta”, ha dichiarato, aggiungendo: “Ci sono tanti innocenti che stanno morendo. Bisogna evitare l’uso delle armi a tutti i costi e unirsi per cercare soluzioni attraverso strumenti diplomatici”.
Il Pontefice ha fatto esplicito riferimento alle tensioni in Medio Oriente e ai molteplici conflitti che minano la coesione del mondo. “La guerra non è mai inevitabile”, ha ammonito, avvertendo che oggi potrebbe degenerare in una “barbarie ancora più feroce rispetto al passato” a causa della potenza distruttiva delle armi moderne. Un messaggio che si pone in continuità con gli appelli storici di Papa Francesco e di Pio XII durante la Seconda Guerra Mondiale.
Ma il pensiero di Papa Leone XIV non si limita alla pace. Il suo sguardo è rivolto anche al futuro del pianeta. Durante la visita al centro radiofonico, ha illustrato il progetto agrivoltaico che nascerà proprio a Santa Maria di Galeria, un’iniziativa strategica per contrastare il cambiamento climatico. “È una bellissima opportunità”, ha spiegato, “poiché oggi tutti conosciamo gli effetti del cambiamento climatico. Dobbiamo prenderci cura del creato, come ci ha insegnato Francesco”. L’impianto punta a rendere energeticamente autosufficiente sia la stazione radio che lo Stato della Città del Vaticano, un esempio concreto di come spiritualità e tecnologia, fede e responsabilità ambientale, possano convergere.
“Mettiamoci insieme per cercare soluzioni alla guerra”. In esclusiva mondiale al #Tg1 la prima intervista di #PapaLeoneXIV. Dalla tragedia della guerra, al cambiamento climatico, l’intervista integrale al Tg1 delle 20. pic.twitter.com/1HxI9ZPABF
— Tg1 (@Tg1Rai) June 19, 2025
La visione di Papa Leone XIV è chiara: la diplomazia è l’unico cammino possibile per scongiurare “conflitti devastanti”. Ha insistito sul valore della cooperazione internazionale, invitando i leader mondiali a riflettere a fondo: “Respingere il fascino degli armamenti potenti e sofisticati” richiede vero coraggio politico.
Il Pontefice americano ha voluto infondere alle sue parole un senso di urgenza e concretezza. La sua è una chiamata alla responsabilità condivisa, rivolta tanto ai potenti della Terra quanto a ciascun cittadino. Un invito a costruire insieme un futuro di pace e sostenibilità, un futuro in cui la spiritualità si intreccia con l’azione concreta, e in cui l’umanità, unita, possa affrontare le sfide del presente e del futuro. Il pontificato di Papa Leone XIV si apre con la promessa di un impegno costante e determinato per un mondo più giusto e pacifico.