Papa Francesco: “Bloccare le navi di Open Arms è un’ingiustizia”

Non deve stupire quanto dichiarato da papa Francesco in relazione al caso di Open Arms: il gesuita è il pontefice che, più di tutti i suoi predecessori, ha centrato la sua pastorale sulle periferie del mondo e sull’accoglienza dei migranti.

Jorge Mario Bergoglio, rispondendo a una domanda di un giornalista spagnolo, si è riferito al blocco delle navi della Ong citata presso il porto di Barcellona. Un intervento che per il Santo Padre non è altro che “un’ingiustizia”.

L’ex arcivescovo di Buenos Aires, anche questo non è affatto un mistero, è contrario alla cosiddetta “linea restrittiva” in materia di gestione dei fenomeni migratori. Tra gli interventi posti in essere da alcuni degli esecutivi del Vecchio Continente, ci siono diverse tipologie di blocchi. E il Romano Pontefice sembra non condividere neppure un provvedimento relativo a queste politiche.

Secondo quanto riportato pure da Avvenire, nell’intervista rilasciata a La Sexta, papa Francesco si è pure domandato qual è il motivo che potrebbe aver alimentato questa decisione. Il virgolettato è esplicito: “Perché lo fanno – ha chiesto -, per farli annegare?”. Open Arms, stando alle ricostruzioni, dovrebbe poter vantare il possesso di tre imbarcazioni. Ma le attività sono sospese da qualche tempo. A mettere i bastoni tra le ruote al sistema delle Ong, da un punto di vista politico e mediatico, è anche il cosiddetto populismo sovranista, che il papa e il Vaticano non hanno mai fatto mistero di ritenere pericoloso, specie in funzione delle possibili distorsioni future, per la convivenza pacifica della nostra società.

L’unica forma di populismo possibile – questa è la visione espressa in una circostanza dall’ex arcivescovo di Buenos Aires – è “quello cristiano”. Le conseguenze derivanti dall’immigrazione dovrebbero essere affrontate attraverso paradigmi differenti da quelli di chi promuove la “chiusura dei porti”. Questo è un altro punto sul quale buona parte degli ecclesiastici, con il pontefice in testa, sono soliti insistere. A Open Arms, insomma, andrebbe permesso di lasciare il porto spagnolo.

Valendo questo discorso per quelle navi, si può dedurre come il papa la pensi alla stessa maniera pure per casi simili.