Padova: la gang di 40 migranti che picchia e rapina gli adolescenti italiani

Pestano e rapinano i loro coetanei italiani e filmano tutto. Vantandosene poi sui social. Sono una quarantina, figli di immigrati. Quelli che i buonisti definiscono ‘nuovi italiani’: “Ti prendono di mira, ti avvicinano e ti fanno: ‘Ohi, mi stai guardando male?’ Finisci da solo contro molti, a volte anche trenta, che ti minacciano, ti spingono e ti rubano le cose, telefono, zaino o altro”.

Questa la testimonianza di un 14enne padovano, vittima, con decine di altri coetanei, della baby gang di immigrati che da mesi terrorizza la città.

Una quarantina di ragazzi tutti i giorni inseguono i coetanei, li braccano, li intimidiscono e li picchiano. Gli adolescenti vengono anche spesso derubati degli averi come vestiti firmati e smartphone.

”Ti spacco di botte… Ti taglio col coltello… Appena ti vedo ti spacco”. Il tutto viene ripreso con i telefoni cellulari dai componenti della banda e pubblicato sui social. “Postano i filmati su gruppi di Whatsapp loro e di loro amici. Servono a vantarsi delle prodezze all’interno della cerchia”, racconta una delle vittime. “So di almeno una ventina di ragazzi, forse qualcuno in più, finiti nel mirino. Per loro ci sono i ‘centrini’ (i ragazzi che vivono in centro città), quelli che chiamano sfigati, ricchi, che cercano solo le ragazze. Poi ci sono loro”, spiegano i ragazzini presi di mira. “Sapere che c’è gente che, appena esci di casa, ti aspetta per menarti non è bello”.

“Ho contattato i genitori degli amici di mio figlio – spiega il padre del 14enne -, con l’idea di far fronte comune, denunciare, mettere fine a questa storia. Ho trovato una chiusura totale”.

Per Massimo Bitonci, leghista, rimosso da sindaco con una manovra di palazzo e oggi viceministro al Mef, l’origine del problema è chiara: “Questa é la ‘Padova’ dell’attuale amministrazione ‘buonista e tollerante’”.

Le nostre città, soprattutto al nord, ma anche al centro e sempre più anche al sud, si stanno ‘francesizzando’. I ghetti stanno inghiottendo le periferie. Le gang di immigrati stanno conquistando territorio, e lo dimostrano con la violenza: trovando prede facili tra giovani cresciuti nel benessere. Incapaci di reagire alle minacce fisiche. Disarmati dal buonismo.