Orrore a Pisa: la Fedeli non dice una parola sui rom e se la prende con gli italiani

 

L’ex ministro Valeria Fedeli ha rilasciato un’intervista sconcertante e inopportuna sull’orrore al campo rom di Pisa al Corriere Fiorentino. Il caso dell’uomo bosniaco di etnia rom, arrestato perché avrebbe picchiato e segregato le due figlie fidanzate con uomini diversi dai cugini da lui prescelti e a cui le aveva già vendute in cambio di denaro, serve alla Fedeli per fare polemica politica. Non entra nel merito del problema della violenza perpetrata. Il problema per lei è un’altro: è la destra il suo bersaglio polemico, perché ha stigmatizzato l’episodio di Pisa. Nell’intervista – rafforzata da un tweet – la Fedeli non dice una parola contro l’orrore perpetrato da quell’uomo contro le donne della sua famiglia. Ha invece il coraggio di affermare: «La destra la smetta di spacciare la violenza contro le donne e i matrimoni forzati per un problema etnico. Sul #codicerosso abbiamo sostenuto misure contro questo fenomeno e revenge porn. Ma c’erano e restano lacune». E posta la sua intervista al Corriere di Firenze, dove scrive le stesse cose.
Fedeli: «Alla destra dico…»
«Alla destra – risponde in un passaggio – che monta un caso su rom e immigrati dico: il fenomeno riguarda anche tanti italiani che vanno a sposare minorenni all’estero». Ecco il meccanismo. Improvvisamente qualcosa deve portare a criminalizzare anche gli italiani. Che con questo caso non c’entrano niente. O la Fedeli è un po’ sfasata o invertendo l’ordine dei fattori e spostando le “colpe” anche sugli italiani, pensa che il problema dei campi rom e della violenza d’incanto non esistano. Questi buonisti in fondo sono pericolosi. Se qualcuno non si rende conto dell’assurdità….