Ora Ratzinger esce dal Vaticano: l’uscita a sopresa

“Non credo che debba essere considerato recluso in nessun modo (riferito a Joseph Ratzinger).

Avrà la sua normale libertà. Certo è una situazione inedita, vediamo come la vivrà. Non posso dire tutto quello che farà…”.

Era il febbraio del 2013. Benedetto XVI aveva appena comunicato al mondo di aver rinunciato al soglio di Pietro. Padre Federico Lombardi, al tempo direttore della Sala Stampa della Santa Sede, dovette rispondere con quel virgolettato, che venne riportato anche dalla Lapresse, ad almeno una domanda su come il teologo tedesco avrebbe trascorso la sua vita da pontefice emerito.

La figura di “papa emerito” ha le sue peculiarità storico-giuridiche. Qualcuno avrebbe potuto pensare che la sua esistenza fosse limitata alla preghiera e alla scrittura. Ieri, però, abbiamo ricevuto una conferma inaspettata: quello dell’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede non è un isolamento all’interno delle Mura leonine. L’ex papa regnante, infatti, è uscito dalla Santa Sede, per recarsi presso una serie di località poco distanti da Roma. Tre le città toccate, come riportato sul portale IlSismografo, anche Frascati e Rocca di Papa.

Matteo Bruni, neo direttore della Sala Stampa, ha elencato le mete interessate dalla visita dal penultimo pontefice: “Come mi ha indicato mons. Georg Gänswein stamattina – si legge sull’agenzia sopracitata – , il Papa emerito nel pomeriggio di ieri, alle ore 16.15, si è recato ai Castelli Romani, prima a Castel Gandolfo, con una sosta nei giardini e al belvedere per la passeggiata e la recita del Rosario, poi al Santuario della Madonna del Tufo a Rocca di Papa e infine, insieme a mons. Raffaello Martinelli, alla Curia vescovile di Frascati dove si è fermato per la cena”. Poi il viaggio per far sì che Ratzinger rientrasse in Vaticano.

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