Ora il governo pensa a vietare anche lo jogging in solitaria. Nuova giro di vite sulla circolazione

 

Jogging addio. Niente corsetta in solitaria. Il governo starebbe per inasprire ulteriormente le norme sulla circolazione. Una stretta di vita rispetto all’ultimo decreto Conte che vietava l’uscita di casa se non per emergenze documentate. L’assembramento e le attività ludico-sportive all’aperto.

Jogging in solitaria addio

A rischio insomma anche lo jogging al parco. “Nelle prossime ore bisognerà prendere in considerazione anche la possibilità di un divieto completo all’attività all’aperto”. Lo ha detto il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ai microfoni del Tg1.

L’attività motoria individuale, finora, era una delle poche motivazioni valide secondo autocertificazione per uscire da casa. Anche se il decreto non è troppo chiaro su questo tema. Tanto che la Regione Campania è intervenuta con un’ordinanza ad hoc. Per mettere fine a una vicenda paradossale, quella dello jogging. Nei decreti legge, sfornati a raffica dal governo Conte per contenere il diffondersi del virus, si “ordinava” alla popolazione di non uscire di casa, ma si permettevano attività sportive all’aperto (basta rispettare la distanza di un metro). Ed ecco riempirsi parchi e zone verdi delle città di masse di podisti. Soprattutto nelle giornate di sole, è stato tutto un correre per le vie quasi deserte delle città. Per questo Palazzo Chigi sta pensando di correre ai ripari con una normativa ancora più restrittiva.

 

Fonte: secoloditalia.it