Ora Bergoglio fa un passo indietro. “I migranti non può accoglierli solo l’Italia.”

Dal Vaticano una voce inaspettata avvisa che l’Italia deve essere solidale ma non può accogliere tutti i migranti.

Durante un convegno Papa Francesco dice ai suoi vescovi di ricordare il caso Svezia: sì ai migranti, ma fino a quando è possibile.

Leggiamo Il Giornale:

Francesco dopo aver ascoltato attentamente il suo interlocutore che parlava in assemblea, ha risposto con un secco: «Risolvete voi il problema!». Poi, come spiega uno dei presenti al Giornale, Francesco ha voluto chiarire meglio la sua posizione:

«È un problema italiano, è vero-, ha detto,- ma deve essere un problema europeo, di tutta l’Europa e non di un singolo Paese come l’Italia che ha fatto tanto». A quel punto il Pontefice, sempre rispondendo al vescovo, ha portato come esempio la Svezia, chiarendo che un Paese ha il dovere di salvare vite umane in mare, ma non può accogliere fino allo stremo se non ha possibilità di integrare chi arriva.

«Se l’Italia non può accogliere, non può integrare, non può dare i giusti servizi a chi arriva perché è ormai saturo, deve chiedere anche agli altri Paesi europei di farlo», ha aggiunto Bergoglio, «se poi c’è il problema migranti, risolvetelo!».

In questo modo si ritratta tutta quella immagine fino ad ora cucita addosso al Papa.

Le parole quindi vanno pesate. Come in questo caso.