Omicidio-suicidio a Treviso: 35enne rinviene i corpi senza vita dei genitori

Orrore a Casale sul Sile, in provincia di Treviso. Proprio qui, in un appartamento al pianterreno di una palazzina di vicolo Toniolo, in un quartiere residenziale apparentemente tranquillo, nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 2 marzo, è scoppiata la tragedia.

Parliamo, sulla base di una prima ricostruzione dell’accaduto, di un omicidio-suicidio, le cui vittime sono i coniugi Flora Mattucci, 72 anni e Franco Gellussich, 73.

La ricostruzione della tragedia

Mercoledì pomeriggio, Cecilia, 35 anni, una delle figlie delle vittime, non avendo più notizie dei suoi genitori da un paio di giorni e non riuscendoli a sentirli telefonicamente, ha deciso di andare a controllare come mai fossero spariti nel nulla (cosa che non era da loro), recandosi presso l’abitazione dei genitori con una copia delle chiavi.

Se esternamente non c’era nulla che lasciasse presagire cosa fosse accaduto tra le mura domestiche, la scoperta sarebbe stata fatta dalla figlia poco dopo. Rivoltasi ai carabinieri della stazione di Casale sul Sile, con cui è tornata nell’appartamento, si è trovata di fronte una scena agghiacciante. La madre, morta, distesa sul letto con una ferita all’addome e in una pozza di sangue; il padre impiccato nel garage. 

Stando a una prima ricostruzione, il marito avrebbe accoltellato la moglie forse nel sonno, mentre era distesa sul letto e poi si sarebbe suicidato, impiccandosi con una corda nel garage in cui lo vedevano fare dei lavori di bricolage. L’arma del delitto, un coltello, è stata ritrovata accanto a letto matrimoniale. Il decesso risalirebbe ad almeno due o tre giorni fa.

Sul posto si sono presentati i carabinieri e gli agenti della Scientifica, oltre ai sanitari del Suem 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due coniugi. Allo stato attuale nessuna pista è esclusa, non si conosce il movente, né è stata resa nota l’eventuale presenza di lettere o biglietti che possano chiarire il mistero.