Omicidio Luca Sacchi, una mamma va dagli agenti: “temo sia stato mio figlio”. Chi sono i due fermati

 

Fermati due giovani per l’omicidio di Luca Sacchi avvenuto nelle scorse ore a Roma
Secondo i media si tratta di due ventenni italiani, romani: Valerio D.G. e Paolo P. I due – attualmente – sono in stato di fermo: sono accusati di concorso in omicidio.

Fondamentale, a quanto si apprende in queste prime ore, il ruolo della mamma di uno dei due ragazzi, che si è presentata alle forze dell’ordine per denunciare il figlio, che lei stesse riteneva fosse implicato nell’omicidio di Luca Sacchi. Entrambi i ragazzi sono di Roma, del quartiere San Basilio.

I due, che devono rispondere di omicidio e rapina, sono già noti alle forze dell’ordine: uno ha precedenti per droga, l’altro per percosse.

La denuncia della madre – Uno dei due sospetti è stato rintracciato a casa sua, l’altro in hotel. E a denunciare uno dei due, probabilmente l’uomo che ha sparato, sarebbe stata la madre, che giovedì si sarebbe presentata in commissariato e agli inquirenti avrebbe detto: “Temo sia stato mio figlio, forse è coinvolto nell’omicidio di Luca Sacchi”.

Proprio dalla segnalazione della donna sarebbero scattate le indagini dei carabinieri, che con la polizia hanno poi bloccato i sospettati. A sparare sarebbe stato un incensurato, mentre il complice avrebbe precedenti per droga.

 

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