Offese e vignette sconce su Fb contro Laura Boldrini: nove persone saranno processate a Latina

Non si placa la polemica a distanza tra Laura Boldrini e la Lega sulla cifra che l’ex presidente della Camera avrebbe chiesto a Matteo Salvini come risarcimento danni per una presunta campagna offensiva e persecutoria condotta contro di lei sui social. Alle puntualizzazioni della Boldrini, che aveva smentito la cifra di 150mila euro, la Lega oggi ha replicato: “Sorprende che l’onorevole Laura Boldrini abbia risposto che né lei né il suo avvocato sanno ‘da dove nasce la cifra’ di 150mila euro di risarcimento chiesti a Matteo Salvini. La somma è riportata nell’invito alla mediazione civile inviata dall’ex presidente della Camera al leader leghista e firmata da Laura Boldrini e dal suo avvocato Caterina Flick. Hanno dato un ‘valore indicativo della controversia’ a loro insaputa, oppure hanno una amnesia come già successo in faccende giudiziarie all’ex ministro Toninelli?, è scritto in un comunicato.

Laura Boldrini offesa, a processo 9 persone a Latina

Nove persone sono state rinviate a giudizio per gli insulti e le minacce all’ex Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini in occasione della visita a Latina per l’inaugurazione del Parco intitolato ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino (video). Il 25 luglio del 2017 la Boldrini era stata insultata su Facebook con la pubblicazione di un fotomontaggio che ritraeva un bambino in abiti dell’epoca fascisti nell’atto di urinare sulla fotografia della Presidente della Camera. L’ex presidente della Camera si è costituita parte civile. Il reato contestato è: diffamazione di un corpo politico.