“Non so come sono vivo”: le parole dell’unico sopravvissuto al disastro Air India
Una tragedia che ha sconvolto il mondo, con oltre 260 vite spezzate in un disastro aereo devastante, si trasforma in una storia di speranza e resilienza grazie a Vishwash Kumar Ramesh, l’unico sopravvissuto allo schianto del volo Air India 171 partito da Ahmedabad e diretto a Londra Gatwick.
Il drammatico incidente
Il Boeing 787, decollato da Ahmedabad, ha subito un cedimento improvviso appena 30 secondi dopo il decollo, precipitando su un campus universitario e incendiandosi in pochi attimi. Le immagini scioccanti mostrano Vishwash, zoppicante tra le lamiere fumanti, con il volto tumefatto e insanguinato, mentre si trascina tra le macerie in un silenzioso urlo di vita.
Il miracolo della sopravvivenza
Seduto al posto 11A, vicino a un’uscita di emergenza, Vishwash sembra essere stato salvato da una combinazione fortuita di circostanze. La sua posizione, insieme alla rapidità di reazione, potrebbe avergli concesso un margine di salvezza in un disastro così improvviso e violento.
Dopo aver chiamato la famiglia a Leicester tramite video, Vishwash ha raccontato con incredulità: “Non so come sono vivo”. La telefonata, carica di emozione e dolore, ha anche portato una tragica notizia: suo fratello Ajay, presente a bordo, non ce l’ha fatta.
Il racconto del sopravvissuto
Le parole di Vishwash sono un racconto agghiacciante di terrore e confusione. “Trenta secondi dopo il decollo, c’è stato un rumore fortissimo e poi l’aereo è precipitato. È successo tutto così in fretta”, ha detto. Ricorda di essersi svegliato circondato da corpi e detriti, con il cuore in tumulto, e di aver trovato la forza di alzarsi e correre verso i soccorritori.
Le sue condizioni di salute
Trasportato d’urgenza all’ospedale di Ahmedabad, Vishwash si trova in condizioni critiche ma stabili. Ha riportato fratture multiple e contusioni, in particolare al torace, agli occhi e ai piedi. Il dottor Dhaval Gameti ha dichiarato: “È disorientato, ma fuori pericolo”. Resterà sotto stretta osservazione mentre si avvia verso un percorso di convalescenza.
Un simbolo di speranza
Vishwash, oltre a essere l’unico sopravvissuto, rappresenta un simbolo di speranza e resilienza in un momento di immenso dolore. La sua storia sta facendo il giro del mondo, suscitando emozioni profonde tra cittadini in India e nel Regno Unito, che seguono con ansia il suo recupero. Su X, i social media sono stati invasi da hashtag come #MiracoloAdAhmedabad, testimonianza di un miracolo che ha toccato il cuore di molti.
Domande senza risposta
Il mondo si interroga: si tratta solo di fortuna o c’è stato qualcosa di più? Un gesto provvidenziale, una corsia d’emergenza aperta al momento giusto, o semplicemente il caso? Le indagini sull’incidente sono ancora in corso, ma la storia di Vishwash rimane un esempio potente di speranza in mezzo alla tragedia.
Continuare a seguire la vicenda
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti su Vishwash Kumar Ramesh, il ragazzo miracolosamente sopravvissuto a una delle più grandi catastrofi aeree degli ultimi anni. La sua testimonianza ci ricorda che, anche nelle situazioni più terribili, la speranza può emergere tra le fiamme e il dolore.