“NON SI PUÒ MORIRE PER UNA PIZZA”. ITALIA, 26ENNE MUORE SUL COLPO

Doveva essere una serata tranquilla, romantica, assieme alla sua fidanzata, eppure si è trasformata in un incubo senza fine. Si tratta dell’ennesima tragedia avvenuta in Italia.

Immaginiamo una coppia di innamorati che, approfittando delle belle serate estive, decide di  cenare fuori.  Fino a quando quella cena prende una piega diversa,  fino ad  drammatico epilogo che, ancora oggi, si fa fatica a credere.

Una morte improvvisa, avvenuta sul colpo, attorno alla quale occorre far chiarezza; quella stessa chiarezza e verità che chiedono i familiari della giovane vittima.

Tutti coloro che gli hanno voluto bene nella sua breve vita terrena, cercano di capire cosa effettivamente sia accaduto, al punto da determinarne il decesso, dato che alcuni punti non sono stati ancora affrontati.

Una cosa è certa: un giovane 26enne non c’è più, è stato stroncato sul colpo mentre era a cena con la sua dolce metà. Ma ricostruiamo cosa è accaduto, sulla base delle informazioni raccolte.

Il dramma si è consumato la sera del 14 luglio, in località Franchini di Vernasca, nei pressi di Piacenza. Qui il giovane 26enne Antonio Vallante, residente e Castell’Arquato, stava cenando con un pizza assieme alla sua fidanzata. All’improvviso, dopo aver accusato un malore, si è accasciato a terra, privo di sensi, senza più rialzarsi, sotto gli occhi sconvolti della sua fidanzata. Subito dopo il mancamento, in tanti hanno provato ad aiutarlo.

Un cliente, resosi conto di quello che stava accadendo, è intervenuto immediatamente, dopo aver recuperato un defibrillatore, per provare a rianimarlo, in attesa dell’arrivo dei soccorsi sanitari, senza, purtroppo, riuscirci. La centrale operativa del 118, dopo aver ricevuto l’allarme, intorno alle 22.30, ha inviato sul posto ambulanze e automediche da Fiorenzuola (Pubblica Assistenza e il mezzo sanitario dell’ospedale) e Fidenza (Croce Rossa).

Nonostante i molteplici tentativi di rianimazione, il giovane non ce l’ha fatta. Probabilmente il giovane è stato colpito da un arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo, anche se, nei prossimi giorni, per far luce sulle cause del decesso, il pm di turno ha disposto l’autopsia. Nel ristorante il personale del 118 è rimasto per 4 ore, cercando di fare il possibile per salvargli la vita, assieme alla presenza dei carabinieri di Vernasca, cui sono stati affidati gli accertamenti sul caso.

Cosa è accaduto effettivamente ad Antonio? Una tragedia piombata, come un fulmine a ciel sereno, in una serata all’insegna della tranquillità, del relax, dell’amore. l’intero paese campano, che conosceva benissimo la vittima, essendo un rappresentante dell’Equipe Acr di Avellino, è letteralmente sotto choc per l’accaduto.

Nei giorni scorsi, un altro dramma è accaduto in Campania, esattamente a Villa Literno, in provincia di Caserta. Qui ha perso la vita il 25enne Vincenzo Diana, colto da malore che non gli ha lasciato scampo, mentre si stava recando nel territorio di Castel Volturno, dove non è mai arrivato. La notizia ha lasciato nel dolore più profondo tutta la comunità campana, che non riesce ancora a capacitarsi di quanto successo. Troppi giovani strappati così prematuramente alla vita; un terribile scherzo del destino che stronca sogni, desideri, progetti e amori.