“No fuochi, sì party” Comune con Enpa contro i petardi

Il vicesindaco e assessore con delega alla tutela e al benessere degli animali Matteo Tosetto è andato al rifugio per cani di Gogna, nel quartiere dei Ferrovieri, per sostenere la campagna nazionale dell’Enpa “No fuochi, sì party” per arginare l’utilizzo di petardi e fuochi d’artificio a Capodanno non solo per la sicurezza personale ma anche per il benessere di persone, animali e dell’ambiente.

Erano presenti anche Giusy D’Angelo, membro della giunta esecutiva nazionale di Enpa, e Anna Zanella, presidente Enpa della sezione di Vicenza.

«Da alcune settimane l’Enpa ha promosso una campagna nazionale di sensibilizzazione contro l’utilizzo dei botti a Capodanno – ha spiegato il vicesindaco e assessore con delega alla tutela e al benessere degli animali Matteo Tosetto -. Nei giorni scorsi l’amministrazione comunale, in accordo con la questura, ha emesso un’ordinanza per garantire il più possibile la sicurezza vietando l’utilizzo e la detenzione di prodotti esplodenti (mortaretti), all’interno delle mura duecentesche e fino a 200 metri dall’ospedale, da case di cura e da case di riposo. Obiettivo è quello di tutelare le persone più fragili e, insieme a loro, anche gli animali domestici che, spesso, disorientati e impauriti dallo scoppio dei fuochi d’artificio, muoiono o scappano, creando un pericolo per sé e per gli altri. Il nostro appello ai concittadini è quello di festeggiare il Capodanno in modo intelligente e in sicurezza pensando anche ai nostri amici a quattro zampe».

«Enpa è una realtà molto bella e importante che da quando gestisce la struttura di via Mantovani ha dato molto al territorio e che per il 2020 ha proposto all’amministrazione comunale di dar vita, a proprie spese, a un’oasi felina – ha proseguito il vicesindaco Tosetto -. Il progetto di Enpa Vicenza vede, infatti, la realizzazione in città di un’area per ospitare e proteggere i gatti in attesa di adozione. Si tratterebbe di un luogo dove detenere i gatti in totale libertà e prevenzione per favorirne l’adozione e tutelare, così, le colonie feline in città, attualmente pari a 120. Come Comune siamo disponibili non solo al dialogo ma anche a capire come realizzare questo importante progetto».