Nella crisi tra Ucraina e Russia è arrivato l’intervento improvviso da parte della Cina: ecco l’importante annuncio. Tutti i dettagli.

CRISI UCRAINA-RUSSIA, DOMANI NUOVO ROUND DEI NEGOZIATI TRA LE DUE DELEGAZIONI

In Ucraina continua il conflitto armato ormai in corso da giorni e – come riportato da “Repubblica.it” – le forze russe nelle ultime ore sembrano aver intensificato ulteriormente il livello della loro offensiva sulle città ucraine. La guerra sta mietendo numerose vittime e, in tal senso, anche il numero delle morti dei civili sta continuando a aumentare di ora in ora, così come sale il numero di cittadini ucraini che stanno provando a fuggire dal Paese nel tentativo di mettersi al riparo in Europa. Nel frattempo, in uno scenario che non lascia molto spazio all’ottimismo, si riaccende la fiammella della speranza: secondo quanto riportato da “Tg24.sky.it” – in queste ore Vladimir Medinsky, vale a dire capo negoziatore di Mosca, ha confermato che nella mattinata di domani si terrà il secondo round dei negoziati con Kiev.  Il luogo scelto per i nuovi colloqui è stato scelto di comune accordo con l’Ucraina ed è stato individuato nell’area della foresta di Bialowieza, al confine tra Bielorussia e Polonia. In queste ore, inoltre, è arrivata anche la conferma da parte di Kiev che ha evidenziato come i negoziatori siano già partiti per raggiungere il luogo dell’incontro.

CRISI UCRAINA-RUSSIA, È ARRIVATO L’INTERVENTO DELLA CINA: ECCO TUTTI I DETTAGLI

In queste ore, inoltre, si segnala l’attivismo della Cina che sta provando a mediare per trovare una soluzione di pace tra Russia e Ucraina. In tal senso – come riportato da il Guardian e riferito da “Fanpage.it” – il Ministro degli Esteri Wang Yi avrebbe chiamato il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba offrendo la disponibilità di Pechino a mediare per trovare una soluzione diplomatica che possa porre fine al conflitto. L’Ucraina si sarebbe detta disponibile a rafforzare i contatti con la Cina e non vedrebbe l’ora che Pechino possa svolgere un ruolo di mediazione per il raggiungimento del cessate il fuoco. Wang Yi, inoltre, ha sottolineato come la Cina deplori il conflitto che è esploso in questi giorni, dicendosi molto preoccupato per i danni arrecati ai civili.

LA CINA NON IMPORRÀ SANZIONI ALLA RUSSIA

Nel frattempo – come riportato da “Fanpage.it” – si registrano anche le dichiarazioni di Guo Shuqing, presidente della China Banking and Insurance Regulatory Commissioni che ha annunciato il no alle sanzioni nei confronti della Russia: “Non aderiremo a tali sanzioni e manterremo nomali scambi economici, commerciali e finanziari con tutte le parti interessate”. Guo Shuqing ha sottolineato come la Cina disapprovi le sanzioni finanziarie, con particolare riferimento a quelle lanciate in modo unilatera in quanto non hanno basi legali e non sortiranno buoni effetti.