Napoli, rissa tra extracomunitari al Vasto: residenti allo stremo

Il quartiere Vasto a Napoli è diventato da tempo una polveriera pronta ad esplodere, a causa dei gravi problemi di vivibilità che affliggono i residenti ormai allo stremo.

Risse, schiamazzi, urla e situazioni di degrado sono purtroppo all’ordine del giorno in questa zona di Napoli, dove vivono migliaia di cittadini extracomunitari.

Proprio la massiccia presenza di stranieri concentrati nel quartiere sta devastando un’area già di per sè problematica dal punto di vista di sociale e con non pochi problemi. Un nuovo grave episodio si è verificato proprio nei giorni scorsi, quando a notte fonda è scoppiata l’ennesima rissa tra extracomunitari, che ha provocato nuovamente lo sgomento e la rabbia dei residenti, sempre più preoccupanti per le scene di violenza e criminalità a cui sono costretti ad essere quasi quotidianamente.

La rissa è stata ripresa con un cellulare da un abitante del posto che ha deciso di segnalare quanto accaduto al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, il quale lo ha pubblicatosulla sua pagina facebook. Borrelli è intervenuto con parole forti sulla vicenda, affermando che la situazione al Vasto è ormai fuori controllo:”Purtroppo la situazione è diventata insostenibile e si sta venendo a creare una pericolosa contrapposizione tra i residenti e la massiccia presenza di extracomunitari che è stata concentrata nel quartiere dalla Prefettura. Tale condizione è l’effetto della decisione scellerata di trasformare il Vasto in una zona deputata all’ospitalità degli stranieri. Le conseguenze stanno emergendo col tempo e sono preoccupanti”. “Dinanzi ai problemi e alle gravi contrapposizioni che tali criticità hanno generato occorre che le istituzioni se ne avvedano e trovino delle soluzioni atte a disinnescare una situazione destinata a tramutarsi in una bomba sociale. Non si può prescindere da una redistribuzione delle migliaia di extracomunitari che attualmente vivono al Vasto, attraverso politiche serie di inserimento, al netto dei delinquenti che devono essere immediatamente rispediti nei paesi di provenienza”.