Napoli, fa scrivere sul manifesto del padre morto di Covid: “Mancato con tutte e due le dosi di vaccino”

Sta suscitando molte polemiche l’episodio accaduto a Napoli, dove il figlio di una persona deceduta per Covid a 65 anni ha fatto scrivere sul manifesto funebre del padre una frase che non è passata di certo inosservato alla frangia No-Vax. Il figlio, Carmine, ha voluto far scrivere sul manifesto che il padre era deceduto a causa di complicazioni portate dal Sars-CoV-2 nonostante avesse fatto entrambe le dosi del vaccino previste fino ad ora dal protocollo.

“È mancato con tutte le due dosi di vaccino Covid fatte il signor Eduardo” – così era scritto sul manifesto, in cui compariva anche il soprannome dell’uomo, conosciuti come “Barry White”, proprio perchè, come ha spiegato il figlio, gli piaceva cantare nei locali pubblici. La testata giornalistica Fanpage ha raggiunto proprio il figlio Carmine per poterci vedere chiaro sulla vicenda del manifesto funebre. L’uomo ha spiegato il perchè di quel manifesto.

Il figlio: “Non aveva nessuna patologia”
Ai cronisti Carmine ha spiegato che il padre non aveva nessuna patologia pregressa, nè abitudini di vita non sane, in quanto non beveva e non fumava. Insomma una persona che ci teneva alla sua salute. Il Covid però pare lo abbia colpito in maniera grave, per cui il signore è spirato nonostante avesse adempiuto alla vaccinazione.

“Mio padre è finito di Covid. Prima di infettarsi stava bene. Ero arrabbiato e nel pieno della disperazione, chiesi all’agenzia di pompe funebri di far scrivere questa cosa” – così ha giustificato la frase il figlio Carmine, il quale ha fatto sapere che ha voluto far scrivere la frase anche perchè l’esperienza di suo padre con il vaccino Covid è stata “negativa”.

I cronisti hanno anche chiesto a Carmine se non ha pensato che quel messaggio possa essere pericoloso e dare adito alle teorie No Vax, ma l’uomo ha spiegato che in quel momento era appunto arrabbiato e ha voluto lasciare una “recensione negativa”. La vicenda continuerà sicuramente a far discutere.