Myrta Merlino, brutte notizie dopo l’addio a “Pomeriggio 5”: gelo in Mediaset
Dopo una stagione di transizione e attese, il destino televisivo di Myrta Merlino torna al centro delle discussioni nel panorama mediatico italiano. La sua uscita da Pomeriggio 5 non è passata inosservata, alimentando indiscrezioni e tensioni tra i vertici di Mediaset e i suoi collaboratori. Le recenti decisioni sembrano indicare un cambio di rotta deciso dall’azienda, con un clima di gelo interno che fa ipotizzare un radicale riassetto dei palinsesti autunnali.
Le proposte di riconoscimento e il rifiuto di Pier Silvio Berlusconi
Dietro le quinte di Cologno Monzese, si sono mosse le manovre per trovare una soluzione che potesse riconoscere il contributo di Merlino. Il suo agente, Lucio Presta, aveva avanzato una proposta considerata sensata: un passaggio in prima serata come segno di rispetto e valorizzazione del lavoro svolto, e come modo per congedarsi dall’esperienza pomeridiana con dignità. Tuttavia, la risposta di Mediaset è stata netta e senza appello.
Secondo fonti di Fanpage.it, Pier Silvio Berlusconi avrebbe respinto categoricamente l’ipotesi di un passaggio in prime time, lasciando intendere che la rete voglia voltare pagina e puntare su nuovi volti e nuovi format. Nessuna deroga, nessuna “prima serata d’onore”: un messaggio chiaro di discontinuità che segna un cambio di strategia, anche a costo di sacrificare figure di rilievo come Merlino.
Il possibile ritorno in fascia mattutina e le strategie di rinnovamento
Con l’addio a Pomeriggio 5, si apre uno scenario di riposizionamento che potrebbe vedere Merlino tornare in una fascia meno centrale, quella mattutina, con un format che richiami L’Aria che Tira, trasmissione di successo che ha condotto su La7. Una scelta che, se confermata, rappresenterebbe un passo indietro in termini di visibilità, ma potrebbe anche essere interpretata come una mossa tattica per riconquistare un pubblico diverso, meno esigente in termini di share.
Gianluigi Nuzzi verso Pomeriggio 5, è lui il nome scelto per sostituire Myrta Merlinohttps://t.co/OUDvyDzM5d
— Novella 2000 (@Novella_2000) June 10, 2025
Nel frattempo, si fanno insistenti le voci su un possibile ingresso di Gianluigi Nuzzi come nuovo volto del contenitore pomeridiano, in linea con la strategia di rinnovamento di Pier Silvio Berlusconi, che mira a dare un nuovo stile alla rete senza abbandonare del tutto le tradizioni.
Un palinsesto in crisi: tra incertezze e tensioni interne
La vicenda Merlino si inserisce in un quadro più ampio di incertezza e riorganizzazione dei palinsesti Mediaset. Tra prolungamenti forzati di alcune stagioni, casting ancora aperti e scelte che si intrecciano, l’azienda si trova a dover gestire una vera e propria crisi di identità. La ricerca di un volto di sinistra per completare l’offerta di Rete 4, l’attenzione su Andrea Scanzi e le tensioni tra i vari dipartimenti sono solo alcuni dei segnali di un momento di grande turbolenza.
Una partita ancora aperta
L’uscita di scena di Myrta Merlino, dunque, appare come una mossa di una partita ancora tutta da giocare. Tra equilibri interni, esigenze editoriali e strategie di rinnovamento, il suo futuro in Mediaset sembra ancora in bilico. La sensazione è che questa non sia una semplice decisione di routine, ma il risultato di una battaglia sotterranea tra diverse fazioni aziendali, con obiettivi e visioni contrastanti.