Musetti-Alcaraz, semifinale: un’occasione storica per il tennis italiano

Sul celebre campo in terra rossa del Philippe Chatrier si è appena conclusa una delle semifinali più attese del Roland Garros 2025, un match che ha visto protagonisti due tra i giovani più promettenti del tennis mondiale: Lorenzo Musetti e Carlos Alcaraz.

Una sfida che ha catturato l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori, non solo per il valore tecnico dei contendenti, ma anche per il significato storico di questa semifinale. Per Musetti, alla sua prima semifinale Slam, si trattava di un’occasione irripetibile di consacrazione, mentre Alcaraz, già vincitore del torneo e campione in carica, cercava di raggiungere la sua terza finale consecutiva sulla terra rossa parigina.

Il primo set ha visto Musetti scendere in campo con grande determinazione, mostrando un tennis elegante e vario, capace di mettere in difficoltà il favorito spagnolo. L’italiano ha mantenuto un ritmo solido al servizio, senza concedere palle break, e ha sfruttato un momento di incertezza di Alcaraz nel decimo game, portandosi avanti 6-4. La sua capacità di leggere il gioco e di mantenere la lucidità gli ha permesso di chiudere il primo parziale con merito.

Nel secondo set, il match si è fatto ancora più combattuto. Entrambi i giocatori hanno alternato momenti di grande solidità, con break e contro-break che hanno mantenuto alta la tensione. Musetti ha salvato due palle break nel nono game, portandosi sul 5-4, ma Alcaraz ha reagito con grande freddezza, ottenendo un break nel game successivo e portandosi sul 6-5 con la possibilità di servire per il set. Tuttavia, Musetti ha mostrato carattere e determinazione, riportando il punteggio in parità e conquistando il tie-break con autorità, grazie a una maggiore aggressività e precisione nei punti decisivi.

Il terzo set ha segnato un netto cambio di passo. Alcaraz, forte del vantaggio e della sua condizione atletica impressionante, ha preso subito il controllo del gioco, mentre Musetti ha mostrato segni evidenti di affaticamento, probabilmente legati a un problema fisico all’adduttore. La mobilità dell’italiano si è ridotta, e il suo rendimento ne ha risentito, permettendo al campione in carica di dominare gli scambi e di allungare il punteggio senza troppi sforzi. Il set si è concluso con un parziale schiacciante a favore di Alcaraz, che ha preso il largo e ha chiuso con autorità, lasciando pochi dubbi sulla sua superiorità in questa fase.

Con questa vittoria, Alcaraz si avvicina sempre più alla sua terza finale consecutiva a Parigi, mentre Musetti, nonostante la sconfitta, ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli e di avere ancora margini di crescita. La partita ha lasciato aperta la possibilità di un ritorno di Musetti nel quarto set, qualora riuscisse a ritrovare lucidità e condizione fisica.

 

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