Monreale, la prima notte in penitenziario di Samuel Acquisto

Il triplice delitto di Monreale, verificatosi nella notte tra il 27 e il 28 aprile, ha portato in cella prima il 19enne Salvatore Calvaruso, poi il 18enne Samuel Acquisto, del quartiere Zen di Palermo, fermato con l’accusa di concorso in strage per i fatti verificatisi a due passi dal duomo cittadino.

In mezzo alla folla, per via di colpi emessi a causa di un banale rimprovero sulla guida spericolata di uno scooter, hanno perso la vita Massimo Pirozzo, Andrea Miceli e Salvatore Turdo.

Incastrato dalle testimonianze oculari e dai filmati delle telecamere di videosorveglianza, anche Acquisto è finito in cella. Il ragazzo si è consegnato spontaneamente ai carabinieri, dichiarando di sentirsi in colpa ma di non aver preso parte attiva nella sparatoria, a differenza di quanto sostenuto dal pm che ritiene che abbia avuto un ruolo determinate. Secondo il pm, Samuel avrebbe guidato la moto Bmw, incitando Salvatore Calvaruso a colpire ad altezza d’uomo.

Quanto accaduto a Massimo, Andrea e Salvatore, freddati in mezzo alla folla, tra bancarelle, addobbi, luminarie con cui la città di preparava ai festeggiamenti del santo patrono, ha scosso fortemente gli italiani, che stanno seguendo tutti gli sviluppi del caso.

Samuel Acquisto ha trascorso la prima notte in penitenziario.

Nella serata tra il 27  e il 28 aprile, il tristemente  noto gruppetto di giovani ragazzi  palermitani,   in sella a scooter e moto, ha raggiunto il centro di Monreale e tra loro c’erano sia Salvatore Calvaruso che Samuel Acquisto, tutti e due cresciuti nello Zen. In via D’Acquisto,  hanno incontrato i tre ragazzi, Massimo Pirozzo, Andrea Miceli e Salvatore Turdo, freddandoli con colpi emessi in messo alla folla.

Secondo la ricostruzione della procura,  Acquisto avrebbe accompagnato e incitato Calvaruso, pertanto è stato tradotto in penitenziario. Tutti, nel quartiere, conoscono Samuel con l’appellativo di “il boxer” per via della sua passione per la box.

Originario dello Zen di Palermo,  Samuel a novembre era stato coinvolto in una tentata estorsione ai danni di una discoteca, ragion per cui gli era stato imposto il collocamento in comunità.  Sui social, Acquisto scriveva:  “Sempre insieme, fratello. Non ti abbandono mai”, riferendosi a Calvaruso, col quale aveva un rapporto d’amicizia molto stretto.

Il pm ritiene che Samuel abbia avuto un ruolo attivo e consapevole nel triplice delitto, avendo incitato Calvaruso a colpire a fuoco sulla folla.  Acquisto ha trascorso la sua prima notte in cella, dopo essersi consegnato spontaneamente ai carabinieri, accompagnato dal suo avvocato difensore.  

Intanto, massima è l’attenzione , chiesta a gran voce, contro la violenza  messa in atto da i giovani  e sull’abbandono delle periferie. Il  vicesindaco e assessore alla Cultura Giampiero Cannella,  in  trade union con le parrocchie, ha dato vita ad una fiaccolata nel centro storico di Palermo per ricordare i tre ragazzi deceduti a Monreale, con un chiaro invito a non abbassare la guardia, dal momento che questi fenomeni sono dilaganti, occupando, molto più di quanto si pensi, le pagine di cronaca.

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