Modena, rifiutano di indossare la mascherina: indiani scatenano una rissa nel bar cinese. Ferito un carabiniere

La semplice richiesta di indossare la mascherina all’interno di un bar ha scatenato una rissa tra due coppie di fratelli, che se le sono date di santa ragione finché non sono arrivati i carabinieri. È successo a Medolla, nel modenese, dopo i militari sono intervenuti, con non poche difficoltà, per sedare una lite scoppiata in un bar gestito da una giovane donna cinese.

Tutto è iniziato proprio dalla richiesta della donna nei confronti di due avventori, due fratelli indiani, che erano entrati per ordinare qualche birra ma senza indossare la mascherina. La donna li ha più volti invitati a farlo, mentre i due hanno preferito far finta di niente dirigendosi verso il frigobar per servirsi da soli. All’ennesima richiesta di attenersi alle regole, i due fratelli hanno iniziato a prendere in giro la donna e a insultarla.

In quel momento nel locale c’erano anche altri due clienti, due fratelli di nazionalità romena, che si sono avvicinati al bancone per difendere la barista. A quel punto è scoppiata una rissa furibonda, con i quattro che hanno iniziato a picchiarsi con calci e pugni, distruggendo gli arredi interni del bar e provocandosi a vicenda varie ferite alla mano, alla testa e al costato.

Qualcuno però nel frattempo ha chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti i carabinieri di Carpi, Medolla, San Propsero e Finale Emilia. I militari sono riusciti a bloccare i quattro litigando, ma uno di loro, per divincolarsi e opporsi all’arresto, ha colpito uno dei carabinieri intervenuti con un calcio, fratturandogli un braccio. Tutti e quattro dovranno rispondere di rissa aggravata, resistenza a pubblico ufficia e lesioni personali aggravate.

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