Milano, l’ultima follia contro la polizia: ago lasciato sulla maniglia dell’auto degli agenti

 

Un ragazzo con maglietta nera, jeans chiari, zaino nero e una busta gialla sulla spalla sinistra passeggia tranquillamente. Si ferma un secondo accanto all’auto, un attimo. Poi, va via, come se nulla fosse. Proprio in quella sosta di un attimo, però, sulla maniglia della portiera lato guida ha lasciato un ago, evidentemente “buttato” lì per fare del male.

Ecco l’ultima follia contro la polizia andata in scena a Milano, proprio il giorno successivo a tre aggressioni avvenute in tre distinti interventi in giro per la città.

Sono le 5.30 di mattina, il teatro è quello della stazione di Rogoredo, che da tempo fa i conti con criminalità e tossicodipendenti che vanno e vengono dallo scalo ferroviario per arrivare al vicino boschetto.

Le immagini, viste da MilanoToday, sono emblematiche. L’uomo – sembra essere un giovane – ci mette tre secondi netti per compiere la sua azione: si accosta all’auto – che è lì al posto fisso di polizia -, gira la testa verso sinistra e quindi lascia l’ago in perfetto equilibrio sulla maniglia della portiera. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, perché l’agente si è accorto dell’ago e ha evitato di poggiare la mano.

Le “gesta” del giovane sono state riprese perfettamente dalle telecamere di sicurezza della stazione e sono già in mano ai poliziotti, che sono al lavoro per identificarlo.

“È un episodio gravissimo che dimostra ancora una volta quanto le forze dell’ordine siano ormai quotidianamente destinatarie di aggressioni o come in questo caso di vili comportamenti che solo casualmente non hanno leso l’incolumità degli operatori – l’amaro commento di Paolo Magrone, segretario generale del Siulp -. Massima solidarietà al personale in servizio presso il posto Polfer di Rogoredo a cui siamo fortemente vicini”.