MICHELE MERLO. DOPO QUASI UN ANNO DALLA SUA SCOMPARSA ARRIVA LA NOTIZIA CHOC

Ci sono notizie che nel nostro Paese spesso sconvolgono l’opinione pubblica, e una di questa è stata sicuramente la morte di Michele Merlo avvenuta il 6 giugno scorso. Si tratta del cantante che ha partecipato ad Amici: il giovanissimo aveva 28 anni quando è improvvimente scomparso gettando nel dolore i genitori e tutti i suoi fan, nonchè gli autori della trasmissione televisiva. Il padre Domenico da allora si sta battendo per trovare la vertità.

Nella puntata del 21 maggio nello studio di “Verissimo”, Domenico è stato ospite di Silvia Toffanin dove ha parlato di quei tristissimi momenti e della situazione oggi. La stessa conduttrice si è commossa ed è scoppiata in lacrime mentre il padre del cantante deceduto descriveva il suo dolore per quanto accaduto. Ma ormai a quasi un anno dal decesso di Michele arrivano importanti novità.

NOTIZIA SHOCK
“Michele era un ragazzo sportivo e non aveva mai avuto problemi di salute. Era un grande artista, incompreso e un pò burbero. Era un romantico ribelle. Forse questo mondo non era per lui perché era troppo sensibile” – così ha ricordato il padre Domenico difronte a Silvia Toffanin, il quale si era già espresso per il mancato ricordo di Michele durante il Festival di Sanremo.

Allo stadio comunale di Rosà, in provincia di Vicenza, il 6 giugno prossimo si terrà una manifestazione per ricordare il giovane cantante scomparso improvvisamente. Michele sarebbe morto a causa di una leucemia fulminante, ma i carabinieri dei Nas hanno indagato in maniera approfondita la questione.

Secondo gli inquirenti e la stessa Procura di Vicenza la diagnosi della leucemia sarebbe arrivata troppo tardi, anche perchè al suo arrivo in ospedale Michele presentava un ematoma enorme sulle gamba, aveva febbre e mal di gola, elementi che portarono prima alla diagnosi di strappo muscolare, per poi cambiare in tonsillite. Chi indaga pensa se il giovane fosse stato curato per tempo e la malattia fosse stata dignosticata subito Michele avrebbe avuto una possibilità di sopravvivere molto alta.