Maurizio Costanzo lascia un prestigioso incarico: la decisione è ufficiale

Ormai è ufficiale. Il giornalista e conduttore Maurizio Costanzo o si è dimesso dall’incarico di responsabile della comunicazione della Roma e l’annuncio è arrivato all’improvviso, lasciando letteralmente increduli tutti coloro che apprezzano la professionalità e l’umiltà di quest’uomo che ha sempre riscosso grandissimo successo in tv.

La notizia è certa. A motivarla è il diretto interessato alla Gazzetta dello Sport.: “Lascio perché non mi è stata data la possibilità di svolgere l’incarico che mi era stato affidato. Sono assolutamente pro Mourinho e tifoso della Roma”. La sua collaborazione con la società giallorossa era iniziata a giugno scorso e si chiude a meno di un anno.

L’annuncio di Maurizio Costanzo

Costanzo ha aggiunto: “Speravo di dare il mio contributo ma non è stato possibile”. Sembra che a Costanzo fosse stato prefigurato un ruolo differente, con maggiore potere operativo e non solo rappresentanza, tanto che il giornalista si è lasciato andare ad una sorta di sfogo: “Non ero più informato, soprattutto dopo alcuni cambi. Avrei voluto fare molte cose, ma a cominciare dalla questione stadi non è stato possibile. Ecco perché alla fine ho deciso di lasciare”. Finisce dunque la collaborazione tra Costanzo e il club, ma non il tifo per la Roma: “Resterò per sempre giallorosso”, la promessa del popolare conduttore.

Tra i più amati giornalisti italiani, Costanzo vanta una lunghissima carriera, iniziata in radio negli anni 50′ per poi approdare in tv, come ideatore e conduttore di numerosi spettacoli televisivi importanti tra cui “Bontà loro” e soprattutto il “Maurizio Costanzo Show“, uno dei programmi più longevi della televisione italiana.

Discreto nella sua vita privata, fa coppia fissa dal 1989 con la conduttrice Maria De Filippi, che ha conosciuto durante un convegno sulla pirateria cinematografica a Venezia, organizzato proprio dalla De Filippi per una società di consulenza sulla comunicazione. Sposatisi nel 1995 con rito civile presso il Comune di Roma, nel 2002 hanno preso in affido un bambino, Gabriele.