Matteo Bassetti svela: “A Pasqua Papa Francesco aveva la..

Lui è sicuramente uno degli specialisti più noti del nostro Paese. Stiamo parlando di Matteo Bassetti, primario di patologie trasmissibili al San Martino di Genova che come si sa è diventato noto al grande pubblico sopratutto durante la pandemia di Covid.

I suoi consigli sono stati a volte accolti con piacere, altre volte invece lo specialista ha ricevuto pesanti critiche soprattutto da quella frangia di persone dedite alle teorie del complotto come ad esempio i cosiddetti no-vax che lo hanno insultato anche pubblicamente.

Bassetti è uno dei professionisti del settore più importanti del nostro Paese questo in quanto continua sempre ad informare le persone su quello che accade nel nostro Paese a livello di patologie trasmissibili come ha fatto in questo particolare periodo dove ha informato circa l’influenza stagionale.

Quando avviene qualcosa a livello di salute nazionale e globale Bassetti viene sempre interpellato dai giornalisti anche perchè egli lavora i una struttura di eccellenza come il San Martino di Genova uno degli ospedali fiori all’occhiello della nostra sanità nazionale.

E purtroppo anche Bassetti ha saputo di quanto accaduto a Papa Francesco che come ben sappiamo ci ha lasciato nel giorno di Pasquetta lasciando tutto il mondo nello sconcerto più completo e senza una guida spirituale.

Matteo Bassetti ha ovviamente seguito come tutti gli italiani quello successo a Papa Francesco e aveva riferito infatti che le condizioni del Santo Padre fossero molto serie. Infatti ha avuto una polmonite bilaterale che ha curato durante il ricovero al Gemelli per 38 giorni.

Una situazione che era apparsa gravissima fin dai suoi esordi. Per Bassetti non ci sono dubbi: anche a Casa Santa Marta si vedeva che non stesse bene e infatti ai sanitari come ha spiegato il dottor Alfieri aveva chiesto di non accanirsi con la terapia, in quanto voleva tornare a Casa Santa Marta.

Voleva andarsene proprio lì il Santo Padre. “Guardate bene quel volto scavato, occhi scavati, naso assottigliato, colore grigio” – ha scritto Bassetti parlando della condizione in cui si trovava Papa Francesco.

“Ecco, questo è il volto che noi medici vediamo molto frequentemente poche ore prima del decess, 24-48 ore. Si chiama facies hippocratica – precisa Bassetti – ed è l’espressione del viso di chi ha una grande sofferenza, soprattutto legata a stati di scompenso cardiaco o legate a patologie respiratorie o comunque a malessere molto duraturo” – ha spiegato senza troppi giri di parole Bassetti.

Insomma per Matteo Bassetti si vedeva che il pontefice stesse per perdere la vita e che le sue condizioni fossero molto gravi. Secondo Bassetti inoltre sembra strano che il decesso sia stato provocato solo da un ictus come ha riferito il Vaticano in quanto il quadro di salute era compromesso dalle sue pregresse condizioni cliniche.

“In genere, quando i malati la presentano e l’indomani perdono la vita, la causa del decesso è da iscriversi a conseguenze della gravissima insufficienza respiratoria e quindi dell’infezione, più che a una causa nuova” – spiega infine Bassetti.